In un ciclismo di giganti che si dividono gli obiettivi e quindi i rispettivi periodi di egemonia, il Mondiale di Zurigo è un'occasione d'oro per assistere a un match del secolo tra Pogacar, Evenepoel e Van der Poel
Bei nomi nella startlist della corsa spagnola, la quale però di rado rappresenta la prima scelta per un corridore di vertice. Incertezza assoluta nei pronostici
Oltre a essere l'unico dei quattro pretendenti a non aver avuto intoppi in stagione, il vincitore del Giro sarà supportato da una squadra inaudita
Finito il Giro d'Italia, non possiamo far altro che ringraziare Pogacar per lo spettacolo che ha profuso per tre settimane. E per tutti i sorrisi che ci regala
Una corsa rosa compressa tra le istanze di Tour e Olimpiadi, ma col coniglio dal cilindro rappresentato da Pogacar. E forse servirà un premio speciale per il secondo classificato...
La prima parte delle classiche è vissuta nel segno del dominio di Van der Poel e della sua squadra. Ora l'iridato proseguirà fino allo scontro/passaggio del testimone con Pogacar alla Liegi
Pogacar le salta quasi tutte, Van Aert è un oggetto misterioso, Van der Poel è il favorito d'obbligo di molte delle corse più belle del periodo. E ai tifosi italiani sperare non costa nulla
Dopo l'impresa sugli sterrati senesi, Tadej Pogacar proverà per la quarta volta a misurarsi con la Classicissima. La suggestione è un altro attacco a lunghissima gittata