Il ciclismo con l'ombrello di Joseph Beuys alla ricerca di un equilibrio
Una metafora, un parallelo, un'allegoria: l'artista tedesco, la sua Olivestone, la povera Muriel Furrer, Tadej Pogačar a Zurigo
Una metafora, un parallelo, un'allegoria: l'artista tedesco, la sua Olivestone, la povera Muriel Furrer, Tadej Pogačar a Zurigo
Cosa ci lascia Parigi 2024: in quella che fu la città centro del mondo, un'edizione delle Olimpiadi pienamente coinvolta nelle tante torsioni e distorsioni della vita contemporanea
Una risposta a un recente articolo di Eric Jozsef che affronta il tema del doping e dei rischi correlati a possibili nuovi scandali. E con le nuove pratiche come la mettiamo?
Il vero talento è anche capacità e forza di volontà nel dedicarsi al lavoro al fine di migliorarsi: quello che ha fatto il fuoriclasse belga per superare i propri limiti
L'inizio di giugno ci riporta a ricorrenze meste: la morte del segretario del PCI nel 1984, lo scandalo di Madonna di Campiglio nel 1999
Il programma ToRide accompagnerà l'intero periodo tra la partenza della corsa rosa e il passaggio della Grande Boucle, interagendo con le eccellenze della città
La caduta di Wout alla Dwars door Vlaanderen ha lasciato interdetti i tifosi del ciclismo: nessuno corridore come lui rappresenta la vita con i suoi tanti rovesci
Va bene puntare sugli immancabili riferimenti enogastronomici, ma tanto la Grande Boucle quanto il Giro dovrebbero essere seminali per le città che accoglieranno le tappe