Chi è Jan Smit, il cantante di cui Lorena Wiebes è innamorata
Forse non ci innamoreremo di lui quanto di Lorena, ma nei Paesi Bassi vanno matti per le sue canzoni. Indizio: se avete seguito i Måneskin potreste ricordarvelo
Gli occhi più attenti avranno visto la velocista più forte del panorama World Tour, Lorena Wiebes, prodursi nell'ultimo anno in alcune esultanze stravaganti, come nella vittoria di ieri nella terza tappa della Vuelta a Burgos.
Più banalmente potremmo pensare che, siccome vincere le accade spesso, e a volte le riesce addirittura facile, all'atleta della SD Worx piaccia semplicemente improvvisare sulla linea del traguardo dando sfogo alla fantasia.
In realtà chi abita i pensieri di Lorena quando l'ex-campionessa europea taglia per prima la linea del traguardo, è una persona con un nome e un volto: si tratta di Jan Smit, nome noto negli ultimi due decenni nel panorama musicale olandese (ma anche e internazionale).
Da voce fanciullesca a re dello Schagler
Nato nell'ultimo giorno dell'anno 1986 con il nome di Johannes Hendricus Maria Smit, il cantante ha iniziato la sua carriera sin da bambino, come voce della band MWN: la sua voce cristallina fu notata dalle case discografiche, che pubblicarono il suo primo singolo da solista a dieci anni, nel 1997 (Lorena Wiebes sarebbe nata due anni dopo): si chiamava “Ik zing dit lied voor jou alleen” (Canto questa canzone solo per te), ed era una cover in neerlandese di un'omonima canzone che spopolava in Germania, interpretata da una sua coetanea; il testo parla della tristezza per la perdita della nonna.
Il singolo raggiunse rapidamente il successo, tanto che subito seguì un piccolo album con cinque canzoni di argomento e genere molto simile, come "Pappie, waar blijf je nou" (Papà, dove sei ora?): Smit divenne uno dei principali interpreti dello Schlager, un genere musicale diffuso nell'Europa Centrale e Settentrionale fatto di canzoni semplici e orecchiabili ad argomento sentimentale o malinconico, arrangiate in modo molto naif…
Il successo si diffuse anche fuori dai confini dei Paesi Bassi (Belgio, Germania, Austria) e gli valse anche dei ruoli televisivi una volta maggiorenne, sia da conduttore che da protagonista (nel 2005 un venne prodotto un reality show, Gewoon Jan Smit, “Solo Jan Smit”, per seguire la sua vita privata). Collaborò anche con un brand di abbigliamento, la C&A, fondando una propria collezione, la J-Smit. Superata una brutta operazione alle corde vocali nel 2007, nel 2015 decise di fondare il gruppo KLUBBB3 con altre due star dello Schlager (un tedesco e un belga), poi sciolto nel 2018. Dal 2017 è invece entrato a far parte dei De Toppers.
La terra della pizza e della sambuca
Nel 2019, fu scelto per presentare l'Eurovision Song Contest 2020, ma quell'edizione fu cancellata a causa della pandemia. La sua popolarità lo portò comunque a essere riconfermato per l'edizione del 2021 (sì, quella vinta dai Måneskin). Qui si meritò qualche attenzione sui social italiani per il suo commento alla loro vittoria: “L'anno prossimo andremo nella terra della pizza e della sambuca”, riferendosi naturalmente all'Italia.
Galeotto fu il meccanico
Il primo omaggio di Lorena Wiebes a Jan Smit non risale però a ieri: già dopo la vittoria del 10 marzo alla Ronde van Drenthe la neerlandese esultò mimando il gesto della chitarra, riferimento a “My Guitar”, altro successo del cantante.
Anche allo Scheldeprijs del 3 aprile 2024 l'esultanza era riferita ad una canzone della star dello Schlager: la canzone questa volta era “Vogelvrij” (Fuorilegge). Il ritornello inizia con “Come un uccello così libero da tutte le preoccupazioni. Da oggi ho messo tutto da parte”, così il gesto era stato quello dell'uccello (molto simile a quello di Van Aert nella tappa vinta a Calais al Tour de France 2022)
Dopo quella vittoria Wiebes spiegò a IdlProCycling che il meccanico della SD Worx è un grande fan di Jan Smit, (e proprio per questo lo stanno cercando di invitare alla festa di fine stagione della squadra), tanto che avvicinandosi al camion dei meccanici nove volte su dieci risuona la sua musica. Sia lui che Floortje Mackaij (corritrice della Movistar) le hanno trasmesso la canzone per questo cantante, così, dopo Drenthe, Mackaij le aveva suggerito di mimare "Vogelvrij". L'esultanza di ieri era invece riferita a “Cupido”: proprio per questo il gesto è stato quello di scagliare una freccia e mettere le mani a forma di cuore. Non resta sperare che Jan possa rispondere all'appello e regalare alla SD Worx la festa che tanto desiderano…