Evenepoel: "Temo di tornare a metà aprile. Giro d'Italia? Vedremo"
Il campione belga della Soudal Quick-Step ha dato alcuni aggiornamenti sui possibili tempi di recupero dopo la caduta che lo ha visto coinvolto
Poco più di una settimana fa, il 3 dicembre, Remco Evenepoel cadeva in allenamento. La diagnosi è stata quasi subito chiara: frattura della scapola, della mano destra e di una costola. Un incidente che è sembrato sin da subito grave, almeno per le tempistiche che non gli permetteranno di fare la preparazione con il resto della squadra, sebbene il belga sia comunque sempre rimasto cosciente.
Intanto recentemente il corridore della Soudal Quick-Step ha fatto visita allo ‘Studio Bruxelles’ per promuovere la propria campagna per la ‘Warmest Week’, durante la quale ha regalato cinque maglie indossate ed autografate per beneficienza. Ai microfoni di ‘Het Laatste Nieuws’, poi, Remco Evenepoel, che si è presentato con il braccio destro fasciato, ha rilasciato alcune dichiarazioni spiegando come sta andando il recupero dall'incidente.
Evenepoel: “La mattina mi sveglio stordito per gli antidolorifici”
“Sta andando piuttosto bene. È un forte sollievo rispetto al dolore che avvertivo. Il farmaco sta facendo il suo lavoro. C'è qualche dolore sul lato destro, ma non mi lamento. L'operazione ad Herentals è andata bene. Adesso penso giorno per giorno. Di notte quando spero di dormire tranquillo a volte mi sveglio dal dolore. La mattina mi sveglio stordito anche a causa degli antidolorifici che mi danno sonnolenza. Ma questo è semplicemente il percorso di riabilitazione”.
In seguito il belga ha spiegato le tempistiche per tornare ad allenarsi: “Non mi è permesso fare nulla per più di un mese. Il mio prossimo esame sarà il 6 gennaio 2025, per vedere se tutto è migliorato insieme correttamente. Solo allora potremo fare un piano con il fisioterapista e spero di poter iniziare ad allenarmi sui rulli. Per uscire di nuovo in bicicletta dovrò aspettare un altro mese, all'inizio di febbraio. Temiamo che non potrò gareggiare fino a metà aprile. Vuelta a Catalunya e Parigi-Nizza? È un peccato doverle saltare, perché erano grandi obiettivi per me".
Evenepoel: “Spero di vincere alla Liegi. Giro d'Italia? Vedremo”
Infine la chiosa sul possibile rientro in gara: "In ogni caso sarà difficile fissare degli obiettivi per la primavera. Farò del mio meglio per gareggiare nelle classiche delle Ardenne. Vorrei festeggiare il mio ritorno lì e spero di essere in buona forma per poter vincere alla Liegi. Anche se mi rendo conto che sarà una strada dura. Giro d'Italia? Potrebbe arrivare troppo presto, ma è possibile. Ne discuteremo più in là. È la seconda volta che perdo un ritiro invernale, successe anche nel 2020, dopo la caduta al Lombardia. Questo è davvero un grave ostacolo, ma voglio uscirne più forte”.