Alla Coppi e Bartali è il giorno di Bouwman, per lui tappa e maglia
Il neerlandese porta a segno l'attacco vincente con il belga Matthys. Ulissi, rimasto solo nel finale, deve limitare i danni e perde la maglia di leader. La cronaca della corsa con le interviste ai protagonisti
Non vinceva da un anno e mezzo Koen Bouwman, dopo quel 2022 in cui aveva dato il meglio di sé con tre vittore, di cui due al Giro d'Italia, dove si era portato a casa la maglia azzurra. Quella che indossa oggi è invece la maglia bianca di leader della classifica generale della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2024. Lo scalatore della Visma | Lease a Bike è stato uno dei tanti che oggi, dopo aver scollinato l'ascesa di Montescudo, ha cercato di attaccare Diego Ulissi, rimasto solo in un gruppo di una ventina di unità. Già i suoi compagni, in particolare Vader e Staune-Mittet, si erano messi in luce nei chilometri precedenti, perpetrando la rivalità Visma-UAE anche in corse meno rispetto ai palcoscenici dove siamo abituati a vederla. Il toscano ha cercato per quanto possibile di controllare la situazione, ma ha scelto di non inseguire l'attacco che poi è andato a segno.
Settimana Internazionale Coppi e Bartali, la cronaca della terza tappa
La corsa prevedeva partenza e arrivo a Riccione dopo un tragitto di 134.5 km. Il gruppo ha preso senza troppa foga il Passo San Marco, tanto che i tentativi di fuga sono cominciati dopo quasi 30 km, finché hanno preso vantaggio Milan Vader (Visma | Lease a Bike), Harm Vanhoucke (Lotto Dstny), Milan Donie (Lotto Dstny), Alessandro Fancellu (Q36.5) Alex Martín (Polti Kometa), Matteo Scalco (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Lorenzo Nespoli (MBH Bank Colpack Ballan) e Sébastien Reichenbach (Tudor), che è transitato per primo sul Gpm.
La corsa è poi entrata sul percorso della prima tappa del Tour de France 2024 a Novafeltria, prima di sconfinare in territorio San Marinese per l'ultimo Gpm sulle pendici del Titano, dove Reichenbach, ha lasciato la compagnia dei sette fuggitivi per tentare un assolo ed essere ripreso prima dell'ultimo Gpm, sul cui traguardo Diego Pescador (GW Erco Shimano) ha battuto Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).
Tutti contro Ulissi
Il gruppo era quindi scremato a una ventina di corridori prima di arrivare sull'ultima salita, che portava a Montescudo: qui Paul Double (Polti Kometa) ha dato il la a un'azione a cui si è unita la coppia della EF Education-EasyPost composta da Jefferson Alexander Cepeda e da Archie Ryan, terzo in generale a 7", oltre che da Davide De Pretto (Jayco AlUla), secondo a 5". In un secondo momento sono rientrati sia Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) che Johannes Staune-Mittet (Visma | Lease a Bike): nel gruppo inseguitore ha dovuto lavorare in prima persona Diego Ulissi, che dopo la vittoria di ieri era leader della generale. Il vantaggio degli attaccanti si è sempre mantenuto sotto il minuto, il gruppo ha chiuso intorno ai- 26. Hanno poi contrattaccato Harm Vanhoucke (Lotto Dstny) e poi di nuovo Doble e Ryan. Ai -18.5, quando il gruppo era di nuovo compatto, sono partiti prima Louka Matthys (Bingoal WB) e poi Koen Bouwman (Visma | Lease a Bike). A nulla è valso l'inseguimento di Cepeda e il tentativo di nuovo contrattacco di Ryan e di Staune-Mittet: i due attaccanti hanno conservato margine fino all'arrivo di Riccione, dove Bowman ha lanciato una lunga volata senza mai che Matthys potesse mai impensierirlo. Jenno Berckmoes (Lotto Dstny) ha regolato la volata degli inseguitori, battendo Giovanni Carboni (JCL UKYO), Gianluca Brambilla (Q36.5) e Davide De Pretto (Jayco AlUla). Al nono posto si è piazzato Thomas Pesenti (JCL UKYO).
Bowman passa al comando, domani tappa facile
La generale vede ora Bowman al comando con 10" su Ulissi, 13" su Matthys, 17" su De Pretto e 19" su Ryan. L'olandese è anche in testa alla classifica a punti. Brambilla è sesto a 23", Pozzovivo decimo a 28". La maglia verde resta nelle mani di Tarozzi, che ora ha ventuno lunghezze su Reichenbach.
Domani la quarta tappa, un circuito con partenza e arrivo a Brisighella con la tripla ascesa del Monticino: anche qui passerà il Tour 2024, durante la seconda frazione da Cesenatico a Bologna. La tappa non è particolarmente difficile, mai i velocisti dovranno guadagnarsi l'arrivo in volata.