Thalita de Jong vince sul muro di Andratx e chiude la Challenge Mallorca
Prima vittoria in maglia Human Powered Health per l'ex campionessa del mondo di ciclocross, che raggiunge e stacca Kerbaol sul durissimo strappo finale. Seconda Silvia Persico
Si chiude con un arrivo durissimo la seconda edizione della Challenge Mallorca, con il primo successo stagionale per Thalita de Jong. L'ex campionessa del mondo ciclocross vince il Trofeo Binissalem-Andratx e prosegue sulla falsariga di un ottimo 2024 anche dopo il cambio di squadra, centrando la prima vittoria in maglia Human Powered Health. Secondo posto per Silvia Persico (UAE Team ADQ), che chiude sul podio per la seconda volta dopo il terzo posto di ieri al Trofeo Palma e mostra ancora buonissimi segnali sul muro di Port d'Andratx.
Trofeo Binissalem-Andratx 2025, la cronaca della gara
La corsa diventa più selettiva del previsto già nei chilometri pianeggianti che precedono la prima salita del Coll den Claret (11 km al 3.3%). Il gruppo si spezza a causa del forte vento, e davanti rimangono appena una ventina di atlete. La Movistar è la squadra più attiva nel cercare di portare via un gruppetto, e ai -25 ci riesce con Claire Steels, che si avvantaggia insieme a Thalita de Jong (Human Powered Health), Solbjørk Minke Anderson, Nina Berton (EF-Oatly-Cannondale) e Anastasiya Kolesava (Canyon//SRAM zondacrypto).
Le fuggitive vengono riassorbite poco dopo da un gruppo che nel frattempo si è ricongiunto, e qualche chilometro più tardi riesce a rientrare anche Mavi García, seconda ieri. Nessun attacco sul Coll de sa Gramola (3.4 km al 4.6%), ma la selezione avviene comunque in discesa, quando il gruppo si spezza in discesa. Questa volta rimangono dietro le Movistar, con la vincitrice di ieri Marlen Reusser che si mette a disposizione delle compagne, mentre davanti sono UAE Team ADQ, Uno-X Mobility e Human Powered a tenere alta l'andatura.
Si arriva quindi già con un gruppo molto ridotto ai piedi del muro di Port d'Andratx, una rampa con punte in doppia cifra e reso ancora più duro dal vento. Prova ad anticipare Cédrine Kerbaol (EF-Oatly-Cannondale), che viene però raggiunta e passata a doppia velocità poco dopo l'ultimo chilometro da Thalita de Jong, che calcola alla perfezione lo sforzo e sfoggia una condizione invidiabile già ad inizio stagione. La francese viene passata nel finale anche da Silvia Persico (UAE Team ADQ), che chiude seconda a 14" dalla vincitrice. Ancora piazzata Katrine Aalerud (Uno-X Mobility), quarta davanti a Mavi García. Chiude la top ten Eleonora Camilla Gasparrini, che l'anno scorso aveva vinto questa gara ma con un finale decisamente più adatto alle sue caratteristiche.