L’ex EF Caicedo si impone al Sibiu Tour, Lipowitz prende il comando della classifica
Una tappa ricca di attacchi sulla salita di Bâlea Lac. Lipowitz scavalca il norvegese Leknessund nella generale.
Al Sibiu Tour si è svolta oggi la seconda tappa con arrivo in salita, e anche la più lunga della corsa romena, da Sibiu al lago Bâlea. Come si poteva ampiamente prevedere, la classifica generale è stata ridisegnata dall’ascensione finale di ben 23 km e con una pendenza media del 6%. A farne le spese, tra gli altri, anche il nostro Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan) e il leader della classifica Andreas Leknessund (Uno-X Mobility).Ad imporsi, godendo anche della libertà di chi è fuori classifica, è stato Jonathan Caicedo (Petrolike), che ha sopravanzato di 12” Lennert van Eetvelt della Lotto Dstny e di 14” Florian Lipowitz (Red Bull-BORA-hansgrohe).
Attacchi a ripetizione lungo la salita finale e alla fine spunta la sorpresa Caicedo
La prima parte della tappa, non presentando nessuna difficoltà altimetrica, è stata caratterizzata dalla più classica delle fughe di giornata composta da un drappello di 8 corridori.
La nota stonata ha riguardato ancora la sicurezza: nelle fasi iniziali di corsa infatti, i corridori hanno dovuto evitare un’auto che procedeva in senso opposto alla marcia del gruppo. Per fortuna non ci sono state conseguenze.
Le azioni decisive si sono svolte nella parte centrale e finale della salita al lago Bâlea.
A 8 Km dalla vetta, il gruppo dei favoriti, composto da una ventina di unità, si è trovato ad inseguire un terzetto composto da De La Cruz (Q36.5), Herzog (Red Bull-BORA-Hansgroe) e Caicedo con 35” di ritardo. I fuggitivi sono stati raggiunti da George Bennett (Free Palestine), secondo in classifica generale a soli 18” dal leader Leknessund (Uno-X Mobility).
Lungo i tornanti che portavano verso il traguardo, i 4 battistrada hanno continuato la loro marcia compatti, con un vantaggio risicato su ciò che restava del plotone principale.
George Bennett ha provato a forzare il ritmo, senza accumulare un vantaggio significativo. Dietro di lui infatti si sono mossi altri 4 corridori, tra cui il leader della classifica, che hanno raggiunto la testa della corsa.
Al ricongiungimento, l’ecuadoriano Caicedo ha accelerato e subito guadagnato vantaggio sugli altri componenti del gruppo, involandosi in solitaria.
Un finale esplosivo, prima della tappa decisiva
Nel finale, Leknessund è sembrato in leggera difficoltà, ed è stato distanziato nell’ultimo km sia da Lipowitz che Van Eetvelt.
Prima della quarta e ultima tappa, la situazione vede quindi Lipowitz in testa, con 20” su l'ex-capoclassifica Leknessund. Un margine che sembra lasciare tranquillo il leader della RedBull, vista l’assenza di difficoltà altimetriche dell’ultima tappa nella città di Sibiu.