Fancellu, la fuga alla Coppi e Bartali per conquistarsi un posto al Giro - VIDEO

L'anno scorso ha ritrovato se stesso, tra un piazzamento all'Adriatica-Ionica Race e un generoso battagliare al Tour de l'Avenir, chiuso al sesto posto; il suo primo anno in maglia Eolo-Kometa, il 2021, era stato piuttosto travagliato, ma finalmente sul finire della stagione 2022 Alessandro Fancellu ha lanciato dei lampi di quello che potrebbe essere in una carriera tutta da costruire.

In questo 2023 il 22enne nativo di Como ha fatto capolino già in gennaio nella Challenge di Maiorca nella quale ha partecipato a quattro prove su cinque, ma è solo in questo mese di marzo che la sua stagione può dirsi effettivamente lanciata con continuità, tra l'Istrian Spring Trophy conclusa meno di dieci giorni fa e la Settimana Coppi e Bartali nella quale ha preso il via oggi (passando per un paio di corse in linea italiane come il Trofeo Laigueglia e la Per Sempre Alfredo).

Sentito prima della partenza della prima tappa della corsa emiliano-romagnola, Fancellu si è detto speranzoso di “fare qualcosa di buono” in questa settimana, con gli occhi puntati al Giro d'Italia: “Ci sarà da guadagnarsi il posto, devo dimostrare sul campo di valere”. E in effetti, considerando che poi nel corso della prima frazione Alessandro è andato in fuga, c'è da dire che l'impegno ce lo sta mettendo tutto.

Mark Padun: “Il mio obiettivo è vincere le corse!”

Sempre in quel di Riccione abbiamo intercettato Mark Padun, 26enne ucraino alla seconda stagione in maglia EF Education-EasyPost. I fasti del Criterium del Delfinato 2021 (due tappe vinte in maniera sensazionale) paiono lontani, e il ragazzo non manca di un certo realismo: “Non mi aspetto una forma grandissima prima di aprile, finora quest'anno è stata dura”.

Padun non sa ancora se sarà inserito nella formazione che disputerà il Giro d'Italia, ma quantomeno non si nasconde se gli si chiede di fissare un obiettivo per il 2023: “Vorrei vincere le corse!”.