Tour of Sharjah, vittoria finale per Adne van Engelen
La corsa emiratina premia il 29enne neerlandese, vincitore della tappa regina a Al Suhub. Sul podio Ariya Phounsavath precede il kazako Rudolf Remkhi, che conquista la maglia di miglior giovane
Il Tour of Sharjah, giunto alla sua settima edizione, ha premiato per il terzo anno consecutivo un corridore europeo. Quest'anno è stato il turno del neerlandese della Roojai Online Insurance Adne van Engelen, che dopo il terzo posto finale alla New Zealand Cycle Classic ha conquistato la sua prima corsa a tappe in carriera. Il percorso dava modo a ogni tipo di corridore di esprimersi con una breve cronometro inaugurale, due tappe per velocisti, una per scattisti e una per scalatori.
Nella prova contro il tempo, che ha assegnato la prima maglia di leader, è stato il britannico Kyle Gordon (Torq Cycling Team) a vincere precedendo di un solo secondo il greco Polychronis Tzortzakis, al via con la rappresentativa nazionale, e l'algerino Nassim Saidi (Dubai Police Cycling Team). Il giorno dopo, sul traguardo di Al Badayer, la Dubai Police Cycling Team ha fatto doppietta; la tappa è andata a Yacine Hamza, che ha preceduto Saidi, nuovo leader della generale grazie agli abbuoni. Nella terza frazione i distacchi si sono fatti più ampi in un finale mosso con quattro strappi da affrontare fino al traguardo di Wadi al Hilo. La tappa è andata a Rudolf Remkhi, talentuoso 19enne kazako che corre tra le fila della Almaty Astana Motors. Renkhi ha preceduto di pochi secondi Mohcine El Kouraji (Al Shafar Jumeirah Cycling Team) che, forte di due piazzamenti in top 10, ha indossato la maglia di leader a scapito di Saidi.
La quarta tappa, frazione regina di questa edizione, è stata quella decisiva. Nella scalata a Al Suhub, salita di 6.4 chilometri all'8.3% di pendenza media, Van Engelen ha fatto il vuoto mettendo tra sé e il compagno Phounsavath un margine di 18", più che sufficiente per sfilare la maglia della generale a El Kouraji, che ha tagliato il traguardo a oltre 3' dal vincitore. Con la classifica ormai decisa, i 72 chilometri dell'ultima tappa hanno visto protagonisti i velocisti. A imporsi allo sprint è stato Lucas Carstensen (Roojai Online Insurance), che ha preceduto l'ex corridore della Bahrain Grega Bole (Shabab Al Ahli Cycling Team) e Irwandie Lakasek (Terengganu Polygon Cycling Team).
La classifica a punti è stata vinta da Nassim Saidi, mentre quella dedicata agli scalatori è andata a Aiman Cahyadi (Terengganu Polygon Cycling Team). La maglia di miglior giovane è stata invece vinta da Rudolf Remkhi, corridore già entrato nell'orbita della Astana Qazaqstan. Menzione speciale, infine, per Johnny Hoogerland, tornato in gara a sette anni dal ritiro, che ha concluso la corsa al 28° posto finale.