Tiesj Benoot, protagonista nella fuga di giornata a Il Lombardia 2024 © Team Visma | Lease a Bike via X
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Il Lombardia, Benoot: "Avevo i crampi allo stomaco e mi sono fermato in un bar"

Il corridore belga della Visma | Lease a Bike racconta della disavventura vissuta durante Il Lombardia, che gli ha fatto perdere diverso tempo

13.10.2024 10:00

La giornata di sabato 12 ottobre è stata storica per il ciclismo contemporaneo. Il successo di Tadej Pogacar a Il Lombardia 2024, quinta ed ultima Classica Monumento della stagione, ha consegnato allo sloveno un record senza precedenti. Nessuno, infatti, aveva mai conquistato due Grandi Giri, due Classiche di questo livello e il Mondiale in una singola stagione. Un risultato davvero importantissimo per uno dei ciclisti che stanno segnando questa epoca e che è difficile non amare per le sue gesta sportive. 

Tadej Pogačar sul traguardo del Giro di Lombardia 2024 © Il Lombardia / LaPresse via X
Tadej Pogačar sul traguardo del Giro di Lombardia 2024 © Il Lombardia / LaPresse via X

Il Lombardia 2024, Tiesj Benoot costretto a fermarsi in discesa

Al di là della sua vittoria, schiacciante e netta, Il Lombardia 2024 ha raccontato anche altre storie, belle o brutte che siano. Una di questa riguarda Tiesj Benoot. Il corridore del Team Visma | Lease a Bike, infatti, è stato uno dei corridori che hanno alimentato la fuga di giornata, che per altro poteva essere molto pericolosa dal momento in cui era composta da tanti scalatori forti. Il nativo di Gand, alla fine, è giunto in 58^ posizione, non perché non ne avesse, ma perché è stato costretto a fermarsi in un bar in discesa. A spiegarlo è stato lui stesso ai microfoni di ‘Sporza’

Tiesj Benoot: “A metà gara ho avuto i crampi allo stomaco”

Ho detto in anticipo che avremmo dovuto cercare di anticipare e lo abbiamo fatto. Tutti nel gruppo di testa la pensavano allo stesso modo e avevamo concordato di pedalare a tutta velocità in valle. Ci siamo riusciti, ma quando abbiamo dovuto affrontare di nuovo la salita, da dietro si sono avvicinati troppo velocemente e quindi sapevo che sarebbe stata difficile. Si sapeva già che Pogacar avrebbe volato, ma con il gruppo alle spalle un posto in top 10 era sicuramente possibile. Se avessi potuto pedalare senza problemi sarebbe stato sicuramente possibile”.

Poi, appunto, Tiesj Benoot spiega l'imprevisto avuto in discesa, quando è stato costretto a fermarsi per i crampi allo stomaco: “In realtà ho avuto una bella giornata, ma a metà gara ho iniziato ad avere i crampi allo stomaco. Ho preso qualcosa, ma non è servito a nulla, quindi mi sono sgonfiato lentamente. Sul Sormano sono rimasto per un bel po' nella scia dei migliori del gruppo di testa, ma poi mi sono davvero svuotato. Nella discesa mi sono anche dovuto fermare in un bar. Sono ancora piuttosto stanco al momento, ma forse tra un'ora avrò una pinta e qualcosa di unto nello stomaco”. 

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport