Mauri Vansevenant vince la terza tappa del Tour de Luxembourg 2024 © ŠKODA TOUR DE LUXEMBOURG via X
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Barcolla, ma non molla: vittoria per Vansevenant al Tour de Luxembourg

Il belga fa tappa e maglia nella frazione regina della corsa lussemburghese, Formolo secondo ma squalificato per supertuck. Hirschi attacca, ma VdP risponde

20.09.2024 18:09

Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step) vince la terza tappa del Tour de Luxembourg e indossa la maglia di leader della corsa. Seconda piazza per il nostro Davide Formolo (Movistar), protagonista con Vansevenant di un attacco negli ultimi 25 km di corsa, poi squalificato per aver affrontato le discese in una posizione irregolare (supertuck). Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) regola il gruppo dei migliori per il terzo posto dopo aver fatto gli straordinari per rispondere ai numerosi attacchi di cui è stato bersaglio.

 

Tour de Luxembourg, la cronaca della terza tappa

Frazione di 201.3 km da Rosport a Diekirch con oltre 3800 m di dislivello. Inizio della tappa in salita, poi un tratto mosso che torna sulla linea di partenza per lo sprint intermedio con secondi di bonus di Rosport. Subito dopo la Côte de Michelsbierg (2.2 km al 7.1% di pendenza media) e l'hors catégorie Côte de Beaufort (3.6 km al 4.4%), intervallate da una salita non categorizzata di 3.8 km al 5.1%. La sezione centrale della tappa, circa 70 km, è caratterizzata da due salite non categorizzate piuttosto semplici da 6.4 km al 4.5% e 3.1 km al 4.5%, prima dello strappo di Um Knupp (3.8 km al 4%, ma con 500 m all'11%). Dopo un breve tratto di altopiano e una ripida discesa, il gruppo entrerà negli ultimi 50 km di corsa: circa 20 km di percorso pianeggiante, poi lo strappo della Montée de Haemerich (1.1 km al 7.4%) immetterà nel duro circuito finale di 13.8 km da ripetere 2 volte. Dopo il passaggio sulla linea del traguardo a valere come sprint intermedio con secondi di bonus, il gruppo affronterà il muro della Montée de Seitert (0.8 km à 9.9%), prima di ripetere ancora la Montée de Haemerich. L'ultimo scollinamento sarà a poco più di 2 km dal traguardo. 

 

La fuga del mattino parte dopo14 km con la coppia Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step) e Johannes Kulset (Uno-X Mobility): i due prendono velocemente vantaggio, arrivando a maturare un gap di 6' sul gruppo ai meno 130 km dal traguardo. Allo sprint intermedio di Rosport Vervaeke passa primo su Kulset, mentre dal gruppo sprinta Marc Hirschi (UAE Emirates), che continua la sua manovra di avvicinamento alla prima posizione della generale portandosi a 11" da Mathieu van der Poel. Kulset vince il GPM hors catégorie della Côte de Michelsbierg su Vervaeke, con terza posizione per Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), leader della classifica scalatori. Passaggio a posizione invertite per gli uomini in fuga sul GPM della Côte de Beaufort.

Louis Vervaeke e Johannes Kulset in fuga durante la terza tappa del Tour de Luxembourg 2024 © Soudal Quick-Step / GettySport
Louis Vervaeke e Johannes Kulset in fuga durante la terza tappa del Tour de Luxembourg 2024 © Soudal Quick-Step / GettySport

I battistrada iniziano a perdere velocemente vantaggio nella sezione centrale della tappa, prima dell'ascesa di Um Knupp, attestandosi sui 3' dal gruppo. Sull'Um Knupp arriva l'attacco di Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale) e Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek). La coppia si mette all'inseguimento della fuga, dalla quale attacca Vervaeke: il belga conquista il GPM e prova ad andar via da solo. Su Kulset staccato rientrano Ghebreigzabhier e Tronchon: i tre impiegano poco meno di 4 km per riportarsi su Vervaeke, mentre in gruppo è Nils Politt (UAE Emirates) a prendere in mano la situazione assieme alla Visma-Lease a Bike, iniziando il recupero sulla testa della corsa quando mancano poco più di 50 km al traguardo.

 

Tutti contro tutti nel circuito finale

Ai piedi della Montée de Haemerich i battistrada hanno meno di 1' di vantaggio: Christophe Laporte (Visma) fa un ritmo molto forte in gruppo, ma è la UAE Emirates ad attaccare con Felix Grossschartner. La fuga scollina (Vervaeke primo) con ancora 20" circa sul plotone per poi affrontare il tortuoso avvicinamento al traguardo, sul quale passa per primo Tronchon. Grossschartner si riporta sulla testa della corsa, mentre dal gruppo attacca Andreas Kron (Lotto Dstny) con sulle ruote Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step). Dal plotone scattano però altri corridori e la fuga viene ripresa: davanti rimane all'attacco solo Vansevenant, sul quale si riporta Davide Formolo (Movistar) proprio all'imbocco della Montée de Seitert. Il gruppo sembra pacificato: Vansevenant e Formolo scollinano per primi in quest'ordine, mentre dal plotone allungano Bob Jungels (Lussemburgo), Bart Lemmen (Visma) e Nicolas Prodhomme (Decathlon). 

Al penultimo passaggio sulla linea d'arrivo la coppia di testa ha ancora 30" sul gruppetto inseguitore e quasi 1' sul gruppo: in testa è la UAE Emirates che prova a ricucire e quando il plotone sta ormai per riprendere gli inseguitori ripartono Prodhomme e Lemmen. Davanti intanto Vansevenant prova a staccare Formolo, che lo riprende e lo redarguisce bonariamente per il suo tentativo. 

 

Hirschi ci prova, Van der Poel tiene e lo batte in volata per il terzo posto

Attacca dal gruppo David Gaudu (Groupama-FDJ), che si riporta su Lemmen e Prodhomme e rilancia l'andatura: in gruppo manca la continuità per mettere in piedi un inseguimento e altri uomini provano ad evadere. Il duo di testa prende la Montée de Seitert con 25" sugli inseguitori e 47" sul gruppo, dal quale parte a razzo Marc Hirschi: Van der Poel si riporta sulla sua ruota in quattro pedalate e, dopo lo scollinamento, dà anche un cambio allo svizzero. Appena imboccato l'ultimo passaggio sulla Montée de Haemerich, Vansevenant stacca Formolo con un attacco decisivo, mentre più dietro Hirschi mette ancora alla prova Van der Poel, che non riesce subito a ricucire. Lo svizzero si riporta sul gruppetto Gaudu e prova a rilanciare, ma Gaudu e Prodhomme lo tengono. Van der Poel li usa come punto di riferimento e sprinta per riagganciarsi al quartetto proprio allo scollinamento.

Marc Hirschi attacca Mathieu van der Poel sulla Montée de Haemerich
Marc Hirschi attacca Mathieu van der Poel sulla Montée de Haemerich

Vansevenant vince l'ultimo GPM e aggredisce la strada negli ultimi 2 km, ritenendo un ottimo vantaggio di quasi 40" sugli inseguitori, mentre Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) si riporta sugli uomini all'inseguimento di Vansevenant, trascinandosi dietro mezzo gruppo. È tappa e maglia per Mauri Vansevenant che arriva con 19" di vantaggio su Davide Formolo (poi squalificato), mentre Van der Poel regola il gruppetto dei migliori per la terza piazza. 

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