Europei 2024: oro ai Paesi Bassi nella mixed relay junior, Italia quinta
Vittoria olandese nella seconda edizione della prova a squadra giovanile, sul podio anche Germania e Norvegia. La squadra azzurra non riesce a riconfermarsi
Michiel Mouris, Joeri Schaper, Gijs Schoonvelde, Jente Koops, Roos Müller, Sara Sonnemans. Sono questi i nomi dei sei componenti della squadra dei Paesi Bassi, che si aggiudica la seconda edizione della mixed relay junior ai campionati europei del Limburgo. Il percorso era lo stesso visto ieri nelle cronometro individuali per la prima parte, da Heusden-Zolder ad Hasselt, dove era posizionato il punto di cambio tra il terzetto maschile e quello femminile per la seconda metà.
La squadra olandese ha completato i 52.3 chilometri totali in 1.05.20, precedendo Germania (Paul Fietzke, Ian Kings, Paul Felix-Petry, Messane Bräutigam, Magdalena Leis e Amalie Joelle Messmer) e Norvegia (Felix Ørn-Kristoff, Andreas Flaatten, Marius Innhaug Dahl, Mia Gjertsen, Matilde Skjelde, Kamilla Aasebø), che completano il podio. Succedono nell'albo d'oro all'Italia, vincitrice un anno fa, che oggi non è andata oltre la quinta posizione e non è stata mai realmente in corsa per una medaglia.
Campionati europei 2024, mixed relay junior: la cronaca della gara
I tre italiani sono gli ultimi a prendere il via per la prima frazione, in virtù del titolo conquistato un anno fa a Emmen, ma la loro prestazione non è tra le migliori. Lorenzo Finn, Alessio Magagnotti e Andrea Montagner, unico reduce dell'oro del 2023, chiudono in 33'47", a un minuto dai Paesi Bassi, che guidano la classifica trascinati da Michiel Mouris, il vincitore della cronometro individuale di ieri. Gli azzurri si piazzano in quinta posizione, dietro anche a Germania (33'04"), Belgio (33'16") e Polonia (33'31"). La Norvegia è cinque secondi dietro, mentre sono già tagliate fuori le altre tre partenti, Lituania, Svizzera e Ucraina.
Jente Koops, Roos Müller e Sara Sonnemans ricevono il testimone da leader e con un buon margine, non incrementano ma riescono a mantenere il vantaggio accumulato dai compagni, tagliando il traguardo con ventidue secondi sulla Norvegia, che con una grande frazione femminile si era portata provvisoriamente al comando. La Germania rimane l'unica avversaria pericolosa per le Orange, ma le tedesche Bräutigam, Leis e Messmer non riescono a recuperare i quindici secondi di ritardo dell'ultimo intermedio, e chiudono in 1.05.33 contro l'1.05.20 olandese. Elena De Laurentiis, Linda Sanarini e Irma Siri non riescono a ribaltare la situazione e rimangono al quinto posto, chiudendo a quasi un minuto dalla vittoria e a 33" dal podio (1.06.16).