ZLM Tour, Yentl Vandevelde mette tutti nel sacco
Alexander Konychev deve accontentarsi del secondo posto al termine di una fuga che nella prima tappa in linea ha anticipato il gruppo dei velocisti e del leader della corsa Nils Eekhoff
Yentl Vandevelde è uno di quei nomi che emergono nelle belle corse altimetricamente facili di Belgio o Olanda. Olanda, in questo caso, per la precisione lo ZLM Tour che oggi ha festeggiato il primo successo nel calendario professionistico per questo 22enne di Gent. Dopo le giovanili Vandevelde è approdato nel 2022 al Minerva Cycling, raccogliendo qualche piazzamento principalmente nelle corse nazionali. Iter che ha cominciato a seguire pure quest'anno in maglia TDT-Unibet, coi podi in gare come Bourgmeistre d'Estampuis e Zele. Ma oggi il ragazzo ha messo a segno un'impresa di tutt'altro genere, alimentando e infine anticipando una fuga che ha messo nel sacco gli sprinter presenti in gara.
Al secondo posto si è piazzato il veneto Alexander Konychev, reduce da un triennio abbastanza anonimo nel World Tour, nelle file della Mitchelton-BikeExchange, ma dotato di qualità che lui spera di poter far emergere correndo più libero con la maglia della Corratec. Oggi è stato un chiaro esempio di tale intento, al 24enne nato a Verona è mancata davvero solo la vittoria.
202.5 km per la prima tappa in linea dello ZLM Tour 2023, da Westkepelle a ‘s-Heerenhoek, su un percorso completamente pianeggiante e con l’ultima parte in circuito. Nonostante la facilità del tracciato, il vento ci ha messo del suo per rendere movimentata una tappa alla fine della quale i velocisti sarebbero rimasti a bocca asciutta. Nei primi chilometri di corsa si è messa in moto una fuga composta da 8 elementi: Alexander Konychev (Corratec), Aaron van Poucke (Flanders-Baloise), Yentl Vandevelde ((TDT-Unibet), Bert-Jan Lindeman (Volkerwessels), Thijs de Lange (Metec-Solarwatt p/b Mantel), Emiel Vermeulen (BEAT), Martijn Rasenberg (ABLOC) ed Elmar Abma (Allinq).
Mentre i fuggitivi erano al comando della corsa, passando da un vantaggio massimo di circa 4' ai -115, il gruppo (tirato in particolare da Jumbo-Visma e Tudor) si è più volte frazionato, oltre a essere stato scenario di più di una caduta. Ai -84 Abma ha perso contatto dagli altri 7 battistrada, i quali hanno invece tenuto benissimo fino alla fine, respingendo per pochi secondi il rientro del plotone, o - meglio - della prima parte del gruppo.
Ai 2.7 km Vandevelde è scattato dal gruppetto di testa, e al suo inseguimento s'è messo, da solo, Konychev, mentre De Lange perdeva irrimediabilmente contatto dagli altri quattro. Il 22enne belga ha respinto il riavvicinamento dell'italiano ed è andato a vincere con un minimo margine precedendo per l'appunto Konychev; praticamente in scia sono arrivati i superstiti della fuga, Lindeman-Vermeulen-Rasenberg nell'ordine, mentre Van Poucke in rallentamento veniva inglobato dal gruppo che arrivato (un attimo troppo tardi) proprio a ridosso dei fuggitivi. Sam Welsford (DSM) ha regolato tutti gli altri.
Nils Eekhoff (DSM) ha conservato la maglia di leader conquistata nel cronoprologo di ieri. Domani la seconda tappa dello ZLM Tour 2023 sarà una riedizione di quella vista oggi: 184.1 km tra Schijndel e Buchten, anche in questo caso completamente piatti e con finale in circuito. Vedremo se gli sprinter del gruppo si prenderanno la rivincita.