L'ultimo Tour de France di Cavendish e Bardet per guidare Astana e Dsm
Il francese insieme a Barguil e Onley per una vittoria di tappa, Jakobsen per le volate. Cannonball a caccia del record, con lui anche Ballerini e Gazzoli
Uno ha recentemente confermato che questa sarà la sua ultima partecipazione, l'altro torna per un anno bonus dopo la caduta del 2023, a caccia di una vittoria di tappa. Pochi corridori hanno caratterizzato il Tour de France negli ultimi anni come Romain Bardet e Mark Cavendish, che guideranno Team dsm-firmenich PostNL e Astana Qazaqstan.
Riuscirà Cavendish a vincere una tappa? Ecco l'Astana Qazaqstan
Un anno fa Mark Cavendish si era fermato al secondo posto nella settima tappa, per poi ritirarsi il giorno dopo per la frattura della clavicola. Da qui la decisione di rimandare di un altro anno il ritorno, per lasciare la corsa che lo ha reso Cannonball con un ricordo migliore. Il record di vittorie di tappa è sempre a -1, le vittorie in stagione sono due, di cui l'ultima al Tour de Hongrie, il primo obiettivo è cercare la competitività con costanza nelle volate.
Oltre alla sua grandissima esperienza, Cavendish potrà contrare su una squadra quasi completamente a sua disposizione. Michael Mørkøv e Davide Ballerini facevano parte del suo treno nelle ultime vittorie al Tour de France del 2021, mentre Cees Bol è diventato il suo ultimo uomo negli ultimi due anni. Con loro anche Yevgeniy Fedorov e Michele Gazzoli. Per le tappe di montagna invece ci saranno Alexey Lutsenko e Harold Tejada, probabilmente senza particolari ambizioni di classifica. Il kazako è uscito anzitempo dal Giro, e proverà a riproporsi come cacciatore di tappe.
Bardet e Jakobsen guidano il Team Dsm
Dopo un secondo e un terzo posto in classifica, una maglia a pois e tre vittorie di tappe, Romain Bardet si prepara all'ultimo Tour de France della sua carriera, che si concluderà al Delfinato 2025. Lo scalatore di Brioude viene da un nono posto senza grandi acuti al Giro d'Italia, mentre per la Grand Boucle dovrebbe abbandonare già dalla partenza le ambizioni di classifica. Lo stesso vale per un altro veterano del Tour come Warren Barguil e per due debuttanti come Frank van den Broek e Oscar Onley. Lo scozzese ha fatto una buona classifica al Tour de Suisse, ma difficilmente sarà già pronto per essere continuo sulle tre settimane.
Per le volate ci sarà ancora Fabio Jakobsen, dopo un Giro molto negativo e un Belgium Tour poco incoraggiante. In ogni caso fiducia confermata per lo sprinter neerlandese, che verrà supportato dai connazionali Nils Eekhoff e Bram Welten e da John Degenkolb, al suo decimo Tour de France. “Quest'anno saremo al Tour de France con l'unico focus sui risultati giorno per giorno, sia nelle volate che in montagna o nei terreni intermedi”, spiega il direttore sportivo Matt Winston.