Ciclismo Giovanile

Vittoria italiana al Tour de l'Avenir: la sesta tappa ad Alessandro Covi

22.08.2018 14:44

La sesta tappa del Tour de l'Avenir ha portato i corridori nell'Auvergne Rhône Alpes, ovvero sia dove la corsa vedrà il suo clou nelle prossime giornate. Oggi spazio alla Le Blanc-Cérilly di 181.1 km, che ha visto tanti attacchi nella fase iniziale: dopo una ventina di km sono partiti in 11, fra cui l'azzurro Edoardo Affini, ma il gruppo è andato a riprenderli attorno al km 55.

L'azione buona è partita attorno al km 65 con nove elementi a comporla. Presenti l'italiano Alessandro Covi, il francese Simon Guglielmi, il tedesco Florian Stark, lo statunitense Zeke Mostov, gli irlandesi Mark Downey e Daire Feeley e soprattutto ben tre danesi, ossia Magnus Bak Klaris, Mikkel Bjerg e Jonas Gregaard.

Il gruppo, tirato principalmente dalla Francia, ha lasciato loro al massimo 2'30" a 60 km dalla conclusione. La fuga, che ai meno 40 km perde il tedesco Stark, viaggia sempre con un buon passo grazie ai danesi: a 20 km dal termine il gap è ancora di 1'40", che diventano 45" ai meno 10 km.

Gli scandinavi continuano con il loro ritmo, trascinando la fuga al cartello dei 2 km dal termine con ancora 20" a disposizione. Il plotone non riesce ad operare il ricongiungimento, per cui la volata vede i fuggitivi giocarsi il successo sul rettilineo in leggera salita sin sul traguardo.

E ad imporsi è Alessandro Covi: il varesino del Team Colpack riporta così l'Italia a vincere una tappa dopo due anni, con Vincenzo Albanese ultimo a riuscirvi nel 2017. Alle spalle del lombardo si sono classificati l'irlandese Mark Downey, il francese Simon Guglielmi, lo statunitense Zeke Mostov e il danese Jonas Gregaard.

Il gruppo, giunto a 5", è stato regolato dal tedesco Max Kanter davanti al danese Mikkel Bjerg, all'azzurro Alberto Dainese, al francese Damien Touzé e al portoghese Rui Oliveira. In classifica il francese Alan Riou continua a indossare la maglia gialla con 1'29" sui danesi Andreas Stokbro e Mikkel Bjerg.

Da domani cambia tutto: arrivano le Alpi con una frazione che definire particolare è un eufemismo. La Moûtiers-Méribel ha sì due salite da affrontare, compresa quella conclusiva che porta sul traguardo e che misura 12.2 km per una pendenza media del 6.9%, ma la distanza totale è solamente di 35.3 km.

Questo il video dell'arrivo di tappa


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