Giovani talenti vincono: Zoe Bäckstedt è la nuova iridata juniores a crono, 15esima Alice Toniolli
Compirà 18 anni sabato, e da tempo si profila come uno dei fenomeni del ciclismo prossimo venturo. Sua sorella Elynor è già élite da tempo con la maglia della Trek-Segafredo, sua madre Megan Hughes è stata a propria volta una ciclista nella seconda metà degli anni '90, mentre suo padre Magnus lo ricordiamo tutti perché vinse piuttosto inaspettatamente nientemeno che una Parigi-Roubaix. Parliamo di Zoe Bäckstedt, nuova Campionessa del Mondo juniores della cronometro, lei che già un anno fa fu seconda. Ma prima nella gara in linea. E poi, ancora lo scorso inverno, iridata - sempre di categoria - del cross. Certamente per una ragazza di questa età non si possono tracciare linee di tendenza nette e sicure, ma sin qui il suo percorso nel ciclismo è stato abbastanza astonishing, per usare la sua lingua, dato che è britannica (invece il babbo, come ben sappiamo, è svedese).
Oggi a Wollongong Zoe ha vinto la prova contro il tempo, 14.1 km percorsi col tempo di 18'26" alla ragguardevole media di 45.863 km/h. Vinto è dir poco, dato che ha rifilato distacchi pesanti a tutte, a partire dalla seconda, la tedesca Justyna Czapla, la quale ha pagato un ritardo di 1'35"; terza è arrivata la belga Febe Jooris a 1'48", poi a seguire si sono piazzate la ceca Eliska Kvasnickova a 1'49" e l'olandese Anna van der Meiden a 1'50". Le italiane in gara: Alice Toniolli è arrivata 15esima a 2'21", Federica Venturelli 24esima a 2'59". Bäckstedt sarà la naturale favorita anche della prova in linea in programma sabato 24, quando proverà a regalarsi una nuova maglia iridata per festeggiare il raggiungimento della maggiore età.