Giro 2021, un'occasione per celebrare l'Italia
Il ciclismo in Italia è da sempre legato a doppio filo con la storia nazionale, e il Giro rappresenta la massima sublimazione tra l'aspetto sportivo e quello popolare: i percorsi che transitano dai vicoli delle città d'arte agli ariosi paesaggi di montagna rappresentano tanto passaggi tecnicamente difficili quanto snodi in cui si evidenzia il grande entusiasmo per la corsa rosa. Nell'edizione del 2021 sono previste diverse tappe celebrative della storia nazionale e di alcuni italiani che hanno contribuito al mito dell'Italia nel mondo. Unito a un percorso molto intrigante, ciò fa sì che in tanti protagonisti del ciclismo vogliano essere presenti all'evento.
Tra i vari festeggiamenti che vedremo al Giro, cadono quest'anno i 90 anni della Maglia Rosa: il primo a indossarla fu Learco Guerra nel 1931, chi sarà il prossimo a vestirla? Il maggiore indiziato, dopo la tappa d'apertura prevista a Torino il prossimo 8 maggio, è Filippo Ganna: la frazione sarà infatti a cronometro, specialità in cui il piemontese (che corre quindi in casa) eccelle. Tutt'altro discorso invece quello riguardante il corridore che sarà in rosa alla fine del viaggio, domenica 30 maggio: e per tutte le persone che desiderano non solo seguire l'evento, ma anche puntare sul vincitore, consigliamo di aprire un conto con il codice promozionale sul sito di uno dei più famosi bookmaker mondiali.
La partenza da Torino celebrerà il 160° Anniversario dell'Unità d'Italia, e le prime tre tappe in Piemonte rimanderanno alla prima capitale del Regno (Torino, appunto) e alla regione di provenienza dei Savoia. Da menzionare anche la celebrazione di un altro importante anniversario per il Belpaese, il 700° della morte di Dante Alighieri, Sommo Poeta autore della Divina Commedia e fondatore della letteratura italiana. A onorare Dante il passaggio dalla sua Firenze, nonché la 13esima tappa, che unirà le città di Ravenna (dove Alighieri fu sepolto) e Verona (dove trovò rifugio presso Cangrande Della Scala). Inoltre si farà tappa anche a Foligno , dove La Divina Commedia fu stampata per la prima volta nel 1472.
Non solo storia e letteratura: sulla scia delle ultime edizioni, non mancherà la Wine Stage, la tappa dedicata a un celebre vino italiano, quest'anno toccherà al Brunello di Montalcino, onorato nell'attesissima frazione degli sterrati, la Perugia-Montalcino. E poi leggenda del ciclismo: la Siena-Bagno di Romagna includerà gli omaggi ad Alfredo Martini, nel centenario della nascita (si transiterà dalla sua Sesto Fiorentino), e a Gino Bartali, a cui la frazione sarà intitolata (con tanto di passaggio da Ponte a Ema, località natale di Ginettaccio).
La fase decisiva del Giro 2021 si aprirà con il ritorno sul Monte Zoncolan, dal versante più morbido di Sutrio rispetto a quello di Ovaro, che abbiamo imparato a conoscere palmo a palmo in questi ultimi anni. Dopodiché - superato anche uno sconfinamento in Slovenia nella Grado-Gorizia - il tracciato procederà da est a ovest, passando da tante salite: per cominciare, il tappone dolomitico di Cortina d'Ampezzo vedrà i passaggio da Passo Fedaia (Montagna Pantani), Passo Pordoi (Cima Coppi a quota 2239 metri) e Passo Giau prima della picchiata su Cortina, città che tra l'altro ospiterà le Olimpiadi invernali nel 2026.
Alpe di Mera e Alpe Motta caratterizzeranno gli arrivi della terz'ultima e penultima frazione (questa con sconfinamento in Svizzera per affrontare San Bernardino e Passo Spluga), prima del gran finale della corsa con la cronometro conclusiva a Milano (partenza da Senago), al termine di tre settimane che, da spettatori, possiamo aspettarci ricche di pathos e colpi di scena. La lotta per la rosa sarà dura, le sorprese non mancheranno, i protagonisti sono già proiettati a uno degli appuntamenti cardine della stagione ciclistica.