Volta ao Algarve em Bicicleta 2024 - Analisi del percorso
La corsa portoghese ripropone i soliti punti fermi degli anni passati con poche varianti: cronometro alla 4a tappa e traguardi in quota a Foia e Malhao
La Volta ao Algarve 2024 sarà più o meno la fotocopia delle ultime edizioni, riproponendo come ogni anno le stesse sedi di tappa (quasi tutte) e gli stessi punti chiave. I partecipanti si testeranno in salita sull'Alto de Fóia e l'Alto do Malhão contro; farà da contraltare la cronometro che quest'anno è collocata al 4° giorno, dunque prima del secondo arrivo in salita, e destinata ad essere come sempre il vero momento decisivo.
Le tappe nel dettaglio
Mercoledì 14 febbraio - 1a tappa: Portimao > Lagos (200.8 km)
La corsa prende il via con una lunga frazione mossa ma destinata alle ruote veloci: non dovrebbero spaventare le due salite di Cruz de Assumada (1.9 km al 5.5%) e Nave (5.3 km al 4.8%). Va detto che il tracciato è spesso ondulato e poco pianeggiante, elemento che potrebbe favorire i velocisti più resistenti, vista anche la lunghezza della tappa. Da segnalare infine un intenso zampellotto di 300 metri posto a 2 km dal traguardo, ottimo trampolino per i finisseur e, in ogni caso, punto chiave per l'impostazione della volata.
Giovedì 15 febbraio - 2a tappa: Lagoa - Alto de Fóia (171.9 km)
Alla seconda giornata il gruppo incontrerà il primo arrivo in salita. A centro tappa si percorrono le prime salite, tra le quali si trova il GPM di Alto de Choça (2.8 km al 7.2%), presumibilmente utili solo ad accumulare fatica. Le cose cambiano negli ultimi 30 km con le tre salite finali in successione. Apre le danze quella di Alferce (5.7 km al 6.2% con qualche tratto in doppia cifra) seguita da un'altra salitella (circa 2 km al 4%) e una ripida discesa. Quindi si sale con pendenze cattive a Pomba (3.5 km all'8%), con scollinamento ad appena 13.7 km dall'arrivo. Peraltro non ci sarà discesa, ma un tratto ondulato per arriva ai piedi dell'ultima salita di 7.7 km al 6.3%: dopo un primo tratto impegnativo (max 9%) la salita resta costantemente al 5/6%. Le pendenze lievi abbinate al forte vento che spesso sferza le pendici della salita solitamente fanno sì che la corsa resti bloccata fino alla volata finale provocando soltanto selezione da dietro; ma quest'anno potrebbe essere diverso proprio per la dura ascesa a Pomba posta subito prima.
Venerdì 16 febbraio - 3a tappa: Villa Real de Santo António - Tavira (192.2 km)
È la tappa più semplice delle 5, destinata a chiudersi con quasi assoluta certezza in volata. In verità il tracciato è sempre mosso nei primi 130 km, che includono il GPM di Alcaria (2.4 km al 7.1%), ma poi si fa più semplice negli ultimi 65, con l'ascesa molto semplice di Faz Fato (4.7 km al 3.2%) che non dovrebbe spaventare nessuno. Le strade restano leggermente complicate (anche se pianeggianti) fino al traguardo volante, dopo il quale invece si fanno ben più lineari: i 25 km che mancano per arrivare al traguardo sono in compenso tutti sul mare e potrebbero essere battuti da vento laterale, quindi occhio ai ventagli.
Sabato 17 febbraio - 4a tappa: Albuferia - Albuferia (22.0 km - Cronometro individuale)
Al quarto giorno arriva la cronometro, piuttosto lunga, ma allo stesso tempo decisamente tortuosa ed ondulata (si contano almeno 3 strappi intorno ai 500 metri di lunghezza, di cui 2 a ridosso del traguardo). Sarà fondamentale saper rilanciare la bici dietro tutte le curve e ad ogni cambio di pendenza. Dovrebbe, come in altri edizioni passate, risultare la tappa decisiva, perché le due tappe in salita non sono sufficientemente impegnative da scavare distacchi incolmabili tra i migliori; tuttavia essendo anticipata rispetto al secondo arrivo in salita le dinamiche potrebbero cambiare.
Domenica 18 febbraio - 5a tappa: Faro - Alto do Malhão (165.8 km)
Alla quarta giornata si torna a salire, stavolta per superare due volte l'Alto do Malhão. La prima parte della tappa è relativamente semplice, anche se di fatto per tutto il giorno c'è pochissima pianura. Si superano in questa fase i GPM di di Picota (1.8 km al 7.7%) e Vermelhos (3.2 km al 5.9%). Avvicinandosi a Malhão si scala la salita di Alte (2.2 km al 7.7%) antipasto del circuito finale dove dovrebbe concentrarsi la bagarre. Si raggiunge il traguardo una prima volta, percorrendo la rampa di 2.6 km al 9.3%. In vetta mancheranno 24 km per niente banali, essendo ondulati: da segnalare soprattutto uno strappo di circa 1 km al 10% posto ad una sola decina di km dall'arrivo, dunque molto vicino all'imbocco della salita finale.