Un'altra dolce prima volta in casa Tudor: Rick Pluimers conquista la Muscat Classic
Il velocista neerlandese primeggia in una volata a ranghi compatti e conquista la prima vittoria da professionista. Battuti Biermans e Mulubrhan, nei dieci Ulissi (4°) e Toneatti (7°)
Questo avvio di stagione continua a regalare gioie al progetto della Tudor Pro Cycling. Una settimana fa, al Trofeo Serra de Tramuntana, Florian Stork centrava la prima vittoria in carriera. Oggi ci ha pensato il suo compagno di squadra Rick Pluimers a fare altrettanto, conquistando la Muscat Classic. Il neerlandese si è imposto al termine di una gara imprevedibile riuscendo a ripagare la fiducia della squadra svizzera, che nell'arco della giornata era stata una delle più attive in testa al gruppo per favorire un arrivo in volata.
Muscat Classic, la cronaca della gara
La classica che precede l'inizio del Tour of Oman ha accolto i corridori proponendo un percorso pressoché invariato rispetto alla scorsa edizione. Il percorso misurava 170 chilometri con partenza da Al Mouji Muscat e arrivo a Al Bustan, località poco più a sud della capitale omanita. Dopo una prima parte di gara pianeggiante il percorso affrontava una serie di strappi brevi e duri, tra cui Hamriyah (900 metri al 10.1%) e Al Jissah (2.7 chilometri al 7.2%), entrambi da ripetere due volte. Il secondo passaggio da Al Jissah sarà l'ultima asperità di giornata e scollinerà a quattro chilometri dall'arrivo, prima di una breve discesa che conduce verso la flamme rouge dell'ultimo chilometro.
La prima notizia di giornata ha riguardato Jørgen Nordhagen, talento cristallino del Team Visma-Lease a Bike, che ha dato forfait per motivi di salute facendo registrare un DNS alla sua prima gara stagionale. Come il norvegese, anche Tim Naberman (Picnic PostNL) e Davide Cimolai (Movistar) non hanno preso il via della corsa.
Pronti, via ed è subito fuga per tre corridori: Muhammad Nur Aiman Mohd Zariff e Adne van Engelen (Terengganu) animano la prima parte di gara insieme a Rasmus Bøgh Wallin (Uno-X Mobility). Il gruppo non si affretta e concede oltre 7' di vantaggio massimo al terzetto di testa, con UAE Team Emirates-XRG e Groupama-FDJ a controllare la situazione.
A più di 90 chilometri dall'arrivo il terzetto di testa perde un componente: in vista della ripida salita di Jabal Road (3.5 chilometri al 9.2%), Mohd Zariff si rialza e attende il rientro del gruppo. Anche l'azione di Wallin si esaurisce presto, mentre Van Engelen dimostra maggiore freschezza e e scollina il primo passaggio da Hamriyah con un minuto scarso sul gruppo.
Sulla stessa salita si anima anche la lotta in gruppo, che aveva ormai ripreso Wallin mettendo nel mirino Van Engelen. A rompere gli indugi a 45 chilometri dal traguardo è Xabier Mikel Azparren (Q36.5), che rimane al comando da solo dopo un attacco a tre con Max Kanter (XDS Astana) e Rayan Boulahoite (TotalEnergies). Anche Lorenzo Germani (Groupama-FDJ) si mette in mostra con un allungo: l'italiano riesce a rientrare su Azparren e tira dritto, affrontando i chilometri seguenti in solitaria con il gruppo distante poco più di 30".
Nel secondo passaggio da Hamriyah il gruppo si allunga e poco dopo lo scollinamento Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), Chris Harper (Jayco AlUla) e Jay Vine (UAE Emirates-XRG) allungano per riportarsi sulle ruote di Germani. Questo quartetto arriva ai piedi dell'ultima salita di Al Jissah con 20" sul gruppo tirato da Tudor Pro Cycling e Arkéa-B&B Hotels. I primi a scollinare sono Vine e Harper, seguiti a pochi metri da Ruben Guerreiro (Movistar) che riesce a rientrare nella prima parte della discesa. In vista della flamme rouge il terzetto conserva una decina di secondi su un gruppo di circa venti corridori alle loro spalle, ma nell'ultimo chilometro, totalmente pianeggiante, la superiorità numerica favorisce il gruppetto inseguitore: i tre di testa vengono ripresi a 300 metri dal traguardo, poco prima che Rick Pluimers (Tudor) lanci una volata potente per dirigersi verso la conquista della sua prima vittoria da professionista.
Il ventiquattrenne neerlandese anticipa il vincitore di due anni fa Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels) e Henok Mulubrhan (XDS Astana), regalando la terza vittoria stagionale alla sua squadra. In top 10 si vedono anche due corridori italiani, entrambi della XDS Astana: Diego Ulissi, 4°, e Davide Toneatti, 7°.
La settimana del ciclismo omanita è appena cominciata: domani scatterà infatti la tappa d'apertura del Tour of Oman, che si concluderà mercoledì prossimo con il difficile arrivo in salita sulla Green Mountain di Jabal Al Akhdhar.