Hivert non lascia le cose a metà: seconda tappa e generale all'Haut Var. Bene Finetto e Bagioli, si vede Pinot
Un Jonathan Hivert incontenibile ha dominato in Francia la due giorni del Tour du Haut Var. Già a segno ieri nella prima tappa anticipando un gruppetto, il quasi 33enne della Direct Énergie si è ripetuto oggi entrando in un bel contrattacco e aggiudicandosi li sprint ristretto. Va da sé che Hivert conquista anche la classifica generale della corsa.
La seconda tappa del Tour du Haut Var 2018 era la Vidauban-Flayosc di 188.5 km, frazione caratterizzata da quattro passaggi sulla salita di Tourtour. Fuga da lontano con quattro uomini, Benoit Jarrier (Fortuneo-Samsic), Jérémy Lecroq (Vital Concept), Evaldas Siskevicius (Delko Marseille Provence KTM) e Fernando Barcelò (Euskadi-Murias), i quali hanno avuto un vantaggio massimo di 6'10" a 120 km dal traguardo. Poi il lavoro di Direct Énergie, FDJ, Astana e AG2R La Mondiale ha ricondotto il gruppo sugli attaccanti, e la fuga è stata annullata quando l'ultimo superstite (Siskevicius, che aveva tentato poco prima un contrattacco solitario) è stato ripreso ai -28.
Subito è partito un contropiede con Julien Antomarchi (Roubaix Lille Métropole), Julien El Farès (Delko), Andriy Grivko (Astana) e Axel Domont (AG2R), ma il quartetto è stato raggiunto nel giro di 3 km. Sull'ultima ascesa a Tourtour il forcing della FDJ ha sgretolato quel che rimaneva del gruppo, e al comando son rimasti in 6: Thibaut Pinot (già attivo nei primissimi chilometri della tappa), Molard e il neopro' Valentin Madouas della FDJ; Alexis Vuillermoz (AG2R); il leader della classifica Jonathan Hivert (Direct Énergie); e un valente Mauro Finetto (Delko). Marco Canola (Nippo-Fantini) ha mancato di poco l'aggancio al sestetto buono, che si è involato verso il traguardo.
Finetto ha tentato la sortita ai -16 (si era già lungo la discesa), ma non ha avuto spazio; ai -2 ci hanno provato Molard e Vuillermoz, ma Hivert ha ben controllato la situazione. Ancora ai 700 metri Molard è partito, e stavolta Pinot, Finetto e Madouas hanno perso terreno. Hivert invece ha gestito alla perfezione il finale, si è riportato sull'avversario e l'ha superato. Al secondo posto si è inserito Vuillermoz, Molard si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio di giornata.
A 2" sono stati cronometrati nell'ordine Finetto (quarto), Madouas e Pinot. La prima parte del gruppo ha chiuso a 38", con Quentin Pacher (Vital Concept) che ha preceduto Nicola Bagioli (Nippo), già secondo ieri, Cyril Barthe (Euskadi) e Maxime Vantomme (WB Aqua Protect Veranclassic), decimo. La classifica finale vede Jonathan Hivert spuntarla con 1" su Vuillermoz e Molard, 3" su Madouas e Pinot e 13" su Finetto; a 39" la top ten è completata da Bagioli settimo, Pacher ottavo, Dorian Godon (Cofidis, Solutions Crédits) nono e Grivko decimo.