Qualificazione per i Mondiali, numero di team al via e altro in una nuova comunicazione UCI
In una circolare destinata alle squadre l'UCI ha rivelato maggiori dettagli riguardanti il calendario e le norme in essere nel prosieguo della stagione 2020. La federazione internazionale ha fatto sapere che i costi di registrazioni per eventi cancellati non verranno richieste mentre le tasse già pagate per i suddetti eventi verranno stornate da quanto dovuto per l'edizione 2021 o, su richiesta degli organizzatori, potranno essere rimborsate in toto.
La parte più interessante riguarda le classifiche delle prove su strada: gli attuali ranking sono al momento sospesi e torneranno ovviamente a venire aggiornati una volta riprese le competizioni. I punti ottenuti nel 2019 in corse che nel 2020 non si svolgeranno (ad es. Tour de Suisse) verranno cancellati 52 settimane dopo la conclusione dell'evento stesso.
Tale situazione si riverbera sul sistema di qualificazione per i Campionati del Mondo su strada 2020, previsti in Svizzera a Martigny: originariamente si sarebbe dovuto tenere conto dei ranking UCI al 16 agosto 2020, tuttavia è stato deciso che i posti da assegnare a ciascuna nazione utilizzeranno le classifiche al 17 marzo 2020 per le categorie élite uomini, under 23 uomini ed élite donne. I posti solitamente assegnati ai campioni continentali vengono invece aboliti per quest'anno. Per quanto riguarda le categorie juniores, ogni nazione godrà dei medesimi posti avuti per l'edizione 2019, con la possibilità per le federazioni (discorso che vale anche per la categoria under 23) di ottenere quote extra in base a particolari motivi da valutare caso per caso.
Ci sono poi modifiche relativamente alla partecipazione per gli eventi del neonato circuito ProSeries maschile, nel quale non ci saranno limitazioni per i team Continental (in origine il numero massimo ammonta a due). Discorso simile a livello femminile, dove le otto formazioni World Tour potranno partecipare agli eventi di classe 1 al posto delle cinque che potevano godere di invito mentre per le prove di classe 2 il limite è stato innalzato da tre a cinque. Per entrambi i circuiti ProSeries è stato annullato per il 2020 l'obbligo del numero minimo di squadre World Tour al via.
Per quanto concerne la composizione dei team, nei grandi giri il numero di corridori al via per squadra rimarrà fermo ad otto; nelle gare World Tour maschile di un giorno gli organizzatori avranno la facoltà di chiedere la riduzione a sei (invece dei consueti sette) posti per squadra. A livello femminile, nelle corse del World Tour e delle ProSeries, gli organizzatori potranno ridurre a cinque il numero di atlete per team, aumentando così da 24 a 26 il numero di compagini invitate.
Per assicurare un graduale ritorno alle competizioni nei mesi di luglio e agosto, dove gli spostamenti internazionali potrebbero subire restrizioni in alcuni paesi, i corridori di formazioni UCI, ivi compresi quelli World Tour, potranno prendere parte in maniera individuale nelle competizioni nazionali dilettantistiche del proprio paese di nazionalità o di residenza, ove le federazioni nazionali diano il loro assenso. Il discorso vale anche per le formazioni Continental registrare fuori dall'Europa, che potranno prendere parte agli eventi dei rispettivi calendari nazionali e degli stati confinanti con quello di cui hanno la licenza (ad esempio, un team Continental statunitense potrebbe gareggiare nelle competizioni dilettantistiche di Stati Uniti, Canada e Messico).