All'Ardèche si parla italiano: stavolta è il turno di Malcotti
Vittoria solitaria per la Human Powered Health nella penultima tappa della corsa francese. Cavalli resta leader, Zanardi quinta e in testa alla classifica a punti
Dopo i successi di Silvia Zanardi e Marta Cavalli nelle precedenti due frazioni, questa volta è il turno di una nuova protagonista italiana al Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche: a vincere è stata Barbara Malcotti, che centra così la sua prima vittoria da professionista. La ventitreenne trentina della Human Powered Health si è imposta in solitaria nell'arrivo di Tain l'Hermitage, al termine di una tappa impegnativa ma che ha non ha scosso particolarmente la classifica generale. Il grande salto lo ha fatto proprio Malcotti, che ora è settima e cercare di restare in top ten nell'ultima tappa di domani.
Dopo aver iniziato nella Valcar, Malcotti è passata nel 2022 alla Human Powered Health, e in questa stagione stava raccogliendo piazzamenti sempre migliori dopo un primo anno di ambientamento. Oggi è riuscita a cogliere l'attimo giusto per avvantaggiarsi sul gruppo delle migliori, mantenendo un buon vantaggio nel chilometro finale al 5.5%. Il distacco all'arrivo è stato di ventotto secondi rispetto al gruppetto regolato da Olivia Baril (UAE Team ADQ), che ha preceduto un'altra italiana che si è ben comportata in questi giorni, Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa Fundación Euskadi). Al quinto posto, alle spalle della compagna di Malcotti Lily Williams, si piazza invece Silvia Zanardi, che rimane in testa alla classifica a punti. Chiudono il gruppo delle migliori in decima e undicesima posizione Cavalli ed Erica Magnaldi, che rimangono prima e seconda in GC.
Domani le due italiane si giocheranno la vittoria finale, salvo ribaltoni comunque ancora possibili, nella tappa con arrivo a Privas. Sono solo 69 chilometri, ma con due salite lunghe e pedalabili (La Moulin a Vent seguito dalla Croix Creyseilles e il Col de la Fayolle) e l'assenza di pianura se non nei venti chilometri iniziali: un disegno che invita ad attaccare per provare a scombinare ancora le carte fino all'ultimo giorno.