Il peloton perde un senatore: Sep Vanmarcke si ritira con effetto immediato
A 34 anni il belga appende la bici al chiodo per problemi cardiaci. Specialista delle classiche del nord, nel suo palmarès anche un 2° posto alla Parigi-Roubaix e due terzi posti al Giro delle Fiandre
Sep Vanmarcke si ritira dal ciclismo professionistico. Ad annunciarlo con una nota sul proprio sito è stata la Israel-Premier Tech, la squadra dove il classe 1988 ha militato dal 2021. Tra i corridori più esperti in gruppo, quest'anno Vanmarcke era arrivato 3° alla Gent-Wevelgem e si stava preparando per la seconda parte di stagione, prima di essere costretto al ritiro per un problema cardiaco come riportato nella nota del team.
“Dopo aver riscontrato dei valori anomali nel battito cardiaco di Vanmarcke, il corridore si è sottoposto a un test di risonanza magnetica cardiaca in cui è stata riscontrata la presenza di tessuto cicatriziale in prossimità del cuore. L'elevato rischio di successive complicazioni impedisce a Vanmarcke di continuare a correre come ciclista a livello professionistico.”
Traspare amarezza dalle parole di Vanmarcke, che si è detto però grato di aver prevenuto ogni grave complicazione. “Mi sarebbe piaciuto continuare a correre per un altro paio di anni e dare il mio contributo alla mia squadra per raggiungere grandi risultati. Ai tempi della mia prima corsa in assoluto, nel 2003, mai avrei pensato di diventare un professionista. Non ero certo il più talentuoso, ma grazie a passione e dedizione ho potuto vivere questo sogno per quattordici anni. Mi dispiace di dover concludere la mia carriera in questo modo, ma al contempo sono felice che questo problema sia stato scoperto in tempo. Ora mi prenderò del tempo per me e la mia famiglia. Il ciclismo è stato la mia vita, e sarà per sempre la mia passione.”
Corridore tenace e specialista delle classiche del nord, Vanmarcke è stato capace di conquistare un 2° posto alla Parigi-Roubaix 2013 e due terzi posti al Giro delle Fiandre, nel 2014 e nel 2016. Tra le sue nove vittorie in carriera spicca la Omloop Het Nieuwsblad 2012, che fu peraltro il suo primo successo tra i professionisti.