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Ecco i dettagli del Giro Donne 2023 in anteprima!

Non è ancora stato ufficialmente presentato il percorso, ma sono trapelati i tracciati delle 9 tappe in programma; proviamo a ricostruirli e spoilerarli per voi

26.05.2023 15:24

Continua la lunga attesa della presentazione ufficiale del percorso del Giro Donne, quando ormai manca poco più di un mese alla partenza. Tuttavia arrivano indiscrezioni, con in particolare il sito britannico procyclinguk.com che ha postato in anteprima i tracciati delle tappe. Proviamo a fare, per così dire, servizio pubblico, raccogliendo tutti i dati e riconvertendoli in profili dettagliati che ci consentono di avere in modo ufficioso, ma completo ed organico, il percorso del prossimo Giro Donne.

Si parte con una breve cronometro, seguita da 8 tappe in linea. Solo una di queste (quella di Modena) è realmente pianeggiante, mentre tutte le altre sono potenzialmente pericolose anche per la classifica generale. Confermato il giorno di riposo al venerdì per consentire il trasferimento dalla Liguria alla Sardegna prima delle due tappe finali. 

N.B. Essendo che i profili sono stati tracciati da noi medesimi, ci sono lievi discrepanze rispetto ai chilometraggi ufficiali, che riportiamo nei titoli.

 

 

Venerdì 30 giugno - 1a tappa: Chianciano Terme (Cronometro individuale - 4.4 km)

Si parte con una breve cronometro a Chianciano Terme, dal percorso tortuoso ed ondulato. Bisognerà avere esplosività per rilanciare dietro ogni curva e ad ogni cambio di pendenza.

 

Sabato 1 luglio - 2a tappa: Bagno a Ripoli - Marradi (102.1 km)

La prima tappa in linea è subito assolutamente determinante per la classifica generale, avendo in programma la non banale ascesa alla Colla di Casaglia, con picchiata direttamente sul traguardo. Le prime ondulazioni si incontrano già nei dintorni di Scarperia, per transitare a fianco dell'Autodromo del Mugello, poi a Borgo San Lorenzo iniziano le prime rampe della salita. Fino a Ronta è poco più di un falsopiano, poi iniziano i 9 km di salita vera e propria con pendenze costanti ma comunque sensibili.

 

Domenica 2 luglio - 3a tappa: Formigine - Modena (118.2 km)

Tappa dedicata alle velociste, che avranno dalla loro porte gli ultimi 60 km completamente pianeggianti. Non dovrebbero spaventare le ondulazioni poste poco prima di metà gara, con in particolare il GPM di Villabianca, abbastanza impegnativo, ma lontanissimo dal traguardo.

 

Lunedì 3 luglio - 4a tappa: Fidenza - Borgo Val di Taro (134.0 km)

Seconda giornata appenninica, anche se priva di salite particolarmente impegnative. La tappa risulta movimentata fin da subito, ma è esigente soprattutto negli ultimi 70 km, un continuo sali-scendi su strade molto tortuose che può produrre trabocchetti pericolosi un po' per tutte. L'ultimo GPM di Strela è posto a soli 13 km dal traguardo e potrebbe essere il trampolino di lancio giusto per vincere la tappa: da sottolineare che i numeri (5.1 km al 3.3%) mascherano un susseguirsi di brevi strappi piuttosto ripidi e separati da tratti in discesa.

 

Martedì 4 luglio - 5a tappa: Salassa - Ceres (103.3 km)

È il tappone di montagna di questo Giro Donne: la dura salita a Pian del Lupo (Cima Coppi, 9.9 km all'8.6%) spezzerà subito la corsa, essendo seguita da una discesa molto tecnica e non lasciando molto respiro prima delle salite seguenti. Queste non sono certo impegnative come la prima, ma sono in rapida successione e dovrebbero garantire grande spettacolo. Con un andamento più attendista basterà comunque la salita finale di quasi 6 km a Sant'Ignazio a fare la differenza, grazie ai numerosi tratti in doppia cifra presenti nella parte finale. Dal GPM mancheranno meno di 10 km al traguardo, di cui 6 in discesa e quasi 4 nuovamente in lieve ascesa. Il dislivello complessivo sarà alla fine di circa 2500 metri.

 

Mercoledì 5 luglio - 6a tappa: Canelli - Canelli (104.4 km)

Si abbandonano le Alpi per le Langhe, percorrendo strade molto insidiose e ricche di trabocchetti. Una tappa adatta alle cicliste da Ardenne, che potrebbe ulteriormente modificare la classifica soprattutto sulle ultime due ripide salite a Calosso e Sant'Antonio. Si tratta anche del primo ufficiale arrivo in salita del Giro Donne 2023.

 

Giovedì 6 luglio - 7a tappa: Albenga - Alassio/Madonna della Guardia (109.1 km)

L'Appennino Ligure offre la seconda vera tappa di montagna, composta dal susseguirsi di 4 salite. Non si incontreranno mai pendenze particolarmente sensibili, ma la tortuosità delle strade giocherà ancora una volta a favore degli attacchi. Le pendenze più cattive si incontreranno negli ultimi 2 km verso Paravenna (max 12%) momento buono per attaccare, in modo da rilanciare l'azione nel tratto di altopiano dove si possono scavare distacchi. Altrimenti sarà un testa a testa negli ultimi 3 km di salita verso il santuario della Madonna della Guardia.

 

Venerdì 7 luglio - Giorno di riposo

 

Sabato 8 luglio - 8a tappa: Nuoro - Sassari (125.7 km)

All'indomani del giorno di riposo, esso stesso un'incognita per lo svolgimento delle ultime due tappe, si affronta una tappa nel complesso esigente, anche se priva di occasioni per ribaltare la classifica. In ogni caso si incontrerà ben poca pianura e il traguardo sarà al termina di una salita, seppur pedalabile, di quasi 3 km. In caso di classifica ancora corta, questo traguardo potrebbe risultare comunque un punto chiave.

 

Domenica 9 luglio - 9a tappa: Sassari - Olbia (126.9 km)

L'ultima tappa, come la precedente, è mossa dai rilievi sardi, che non offrono salite da capogiro ma possono comunque risultare pericolosi. Difficile - ma non impossibile - credere che sulla salita a Tempio Pausania possa succedere qualcosa di rilevante per la classifica. Anche per questo è possibile che la lunga discesa consenta alle ruote veloci di rientrare e giocarsi il successo di tappa.

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Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.