Antonio Tiberi © Trek-Segafredo
Professionisti

Tiberi non rientra per la Coppi e Bartali. E la Trek-Segafredo valuta la risoluzione

Il ciclista italiano resosi protagonista dell'increscioso episodio costato la vita ad un gatto a San Marino vede ancora rinviato il rientro alle corse

14.03.2023 16:18

A due settimane dalla sospensione ufficializzata lo scorso 28 febbraio, la Trek-Segafredo non ha ancora deciso di riabilitare il proprio tesserato Antonio Tiberi. Il ciclista frusinate era finito agli onori delle cronache per aver sparato da una finestra del proprio appartamento di San Marino diversi colpi di carabina, uno dei quali ha ucciso il gatto di un ministro locale. Per la vicenda era stato multato di 4mila euro, parte del suo stipendio era stato devoluto ad un'associazione per la difesa degli animali ed infine era stato sospeso per 20 giorni dal suo team anche per le dichiarazioni rilasciate in seguito contro il placet societario (leggi il comunicato ufficiale).

Ora, quando il suo periodo di stop è vicino alla conclusione che doveva avvenire in concomitanza con la Settimana Coppi e Bartali, come riportato da La Gazzetta dello Sport la Trek ha deciso di non farlo ancora ritornare alle corse, al netto di colpi di coda in extremis. Situazione che offre il fianco a possibili scenari che rischiano di allontanare ulteriormente Tiberi dalla squadra statunitense, poiché sul piatto ci sarebbe la possibilità di una risoluzione contrattuale anticipata o il passaggio ad altra compagine World Tour, la cui fattibilità sarebbe da verificare anche se ci sono già state manifestazioni d'interesse. Intanto tra Tiberi e la Trek-Segafredo è gelo.

Criterium du Dauphiné 2023 - Analisi del percorso
Nations Cup, qualificate le azzurre del quartetto, solo noni i maschietti