Professionisti

Tour de France 2024, 20a tappa: verso l'indigestione

Ultima frazione intensissima di montagna dove si può ancora scrivere molto prima della cronometro finale. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

19.07.2024 20:50

Il Tour de France 2024 si appresta a finire, ma nella 20a tappa si può ancora rivoluzionare la classifica: il percorso inanella 4 salite toste ma non durissime intervallate a discese insidiose, senza incontrare quasi mai tratti pianeggianti o comunque sfavorevoli all'attacco. Risultano 4500 metri di dislivello concentrati in 120 km. Il Col de Nice (4.6 km al 5.2%) funge da antipasto, essendo separato da un solo km di discesa dalla successiva ascesa al Col de Braus (10 km al 6.6%, max 10%). Una discesa tecnica di 11 km porta a Sospel dove la strada comincia già a salire verso il Col de Turini (20.7 km al 5.7%), che comincia formalmente 3 km più avanti: la salita è divisa tra un primo troncone di 7 km al 5.2% e la parte finale di 12 km al 6.9%. Dopo un'altra discesa insidiosa di 15 km, non si fa attendere lo strappo di Roquebillière (1.3 km al 6%), seguito subito dopo dalla salita al Col de la Colmiane, detto anche Saint-Martin (in tutto 16.9 km al 5.4%; formalmente è contato solo l'ultimo tratto duro di 7.5 km al 7.1%). Un'ultima discesa di 17 km, leggermente più veloce delle precedenti, e soli 5 km di fondovalle portano ai piedi dell'ultima salita, probabilmente la più dura ma comunque sulla falsariga della precedente. Si arriva in vetta al Col de la Couillole con 15.7 km al 7.4% (un po' più della media ufficiale) senza però superare quasi mai il 10%: si tratta di una salita regolarissima che prende per sfinimento rimanendo costantemente tra il 7% e il 9% senza mai offrire respiro.

Dettaglio salite

 

Fari puntati su…

Sorpassare Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) appare ormai pressoché impossibile, anche se una crisi può sempre capitare a chiunque. Appare ormai evidente che Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) non sta realmente lottando per vincere, bensì al contrario si vede adesso insidiato per il secondo posto da un Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) che sta superando alla grande anche queste ultime grandi montagne. 

Detto questo, è rilevante che lo sloveno abbia dichiarato di lasciare maggiore libertà agli altri nella giornata di domani dopo aver voluto vincere a Isola 2000 sulle sue strade di allenamento. Questo significa che la vittoria di tappa potrebbe andare alla fuga, ma allo stesso tempo in questa fuga potrebbero esserci anche uomini di classifica, come tutto sommato lo era Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike), che è risalito al 9° posto. Ed ecco che potrebbe provare a buttarsi Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers) per entrare in top5, così come molti dei corridori alle spalle del podio, compresi i gregari di lusso che potrebbero avere il nullaosta dai propri capitani. Per esempio sarebbe assai proficuo azzardare la fuga per Giulio Ciccone (Lidl-Trek) che rischia seriamente di uscire dalla top10 essendo forse anche il corridore meno forte a cronometro tra quelli che si contendono le posizioni dall'8a all'11a raccolti in appena 1': l'abruzzese deve cercare di distanziare Derek Gee (Free Palestine - Premier Tech), Santiago Buitrago (Bahrain - Victorious) e lo stesso Jorgenson.

Vedremo poi quasi sicuramente in fuga Richard Carapaz (EF Education - EasyPost) che ha messo una seria ipoteca sulla maglia a pois ma domani dovrà comunque assicurarsi almeno qualche punto per assicurarla matematicamente. Per il resto i nomi potrebbero essere infiniti e proviamo ad elencarli tutti insieme, senza azzardare pronostici troppo complessi: in una tappa del genere potrebbe succedere tutti. Quindi, come di consueto, ecco un elenco ipotetico di uomini buoni per andare in fuga e giocarsi il successo di tappa: Steff Cras (TotalEnergies), Simon Yates (Team Jayco AlUla); Matteo Sobrero e Jay Hindley (Red Bull - BORA - hansgrohe); Oier Lazkano, Javier Romo ed Enric Mas (Movistar Team); Louis Meintjes (Intermarché - Wanty); Michał Kwiatkowski, Laurens De Plus ed Egan Bernal (INEOS Grenadiers); Julien Bernard e Carlos Verona (Lidl - Trek); Felix Gall, Paul Lapeira e Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale Team); Matej Mohorič, Wout Poels e Jack Haig (Bahrain - Victorious); David Gaudu, Romain Grégoire e Lenny Martinez (Groupama - FDJ); Ben Healy, Neilson Powless e Rui Costa (EF Education - EasyPost)Stephen Williams e Jakob Fuglsang (Free Palestine - Premier Tech); Guillaume Martin e Simon Geschke (Cofidis); Davide Formolo (Movistar Team); Clément Champoussin, Kévin Vauquelin e Cristian Rodriguez (Arkéa - B&B Hotels)Romain Bardet, Frank van den Broek, Warren Barguil e Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL); Magnus Cort e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility).
 

Tour de France 2024, gli orari della diciannovesima tappa

La partenza ufficiale è prevista alle 13:55 e la tappa dovrebbe terminare tra le 17:15 e le 17:45. Sarà trasmessa in tv sia in chiaro su Rai 2 (dalle 15:00 alle 18:10), sia integralmente su Eurosport, Discovery+ e GCN+ (dalle 12:00 alle 16:15).

Come funziona il ciclismo su pista alle Olimpiadi?
Ciccone se la prende con Buitrago per un bidon collé prolungato: "Siamo al Tour de France"
Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.