Marijn Van den Berg esulta dopo il traguardo di Le Mans © LNC Cyclisme
Professionisti

Healy prepara, Van den Berg conclude. La EF si prende tappa e gara al Loire Tour

Nel circuito cittadino di Le Mans la formazione statunitense mette nel sacco il leader Costiou con una tattica perfetta. Lo sprinter olandese conquista agevolmente la volata e si aggiudica la classifica finale

05.04.2024 16:44

L'ultima tappa del Région Pays de la Loire Tour 2024 si preannunciava scoppiettante perché aperta a possibili ribaltoni in classifica generale, e le aspettative sono state in pieno rispettate. A farla da padrona nella giornata conclusiva è stata la EF di Marijn Van den Berg, vincitore di tappa e della classifica generale, e soprattutto di Ben Healy. L'irlandese infatti avrebbe tranquillamente potuto salutare la compagnia sull'ultimo strappo e conquistare una vittoria personale, ma ha atteso il proprio velocista, lo ha riportato in testa e ha fatto l'andatura per più di 5 km in attesa della volata, fermando anche un tentativo di anticipo della maglia gialla Costiou. Un lavoro tanto prezioso quanto ripagato dalla doppia festa di squadra.

 

Pays de la Loire Tour, la cronaca della quarta tappa

La fuga di giornata di questa ultima frazione vede all’attacco 5 uomini: Mark Stewart (Corratec-Vini Fantini), Clément Alleno (Burgos-BH), Julien Matisse (CIC U Nantes Atlantique), Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d’Azur) e Norman Vahrta (Van Rysel-Roubaix). I 5 coraggiosi guadagnano un vantaggio massimo di 5’ su un gruppo controllato da Arkéa Samsic ed EF Education-EasyPost. Il plotone tuttavia ha difficoltà ad abbassare il distacco, almeno fino all’ingresso circuito finale di Le Mans.

Durante il primo passaggio sulla Côte de Gazonofier iniziano i movimenti in gruppo, senza che nessuno riesca a fare la differenza. L’andatura elevata seleziona comunque il gruppo, in particolar modo con il lavoro massiccio della EF, che detta il ritmo con un nutrito treno in testa. A 30 km dalla conclusione i fuggitivi riescono comunque a conservare un buon margine di 1’30”. Un’altra brusca accelerata nel corso del quarto giro fa però crollare le chances degli attaccanti, mentre ai -23 km parte secco Johannes Kulset (Uno-X Mobility), seguito da Samuel Watson (Groupama-FDJ).

La EF gestisce il finale alla perfezione

La coppia di contrattaccanti resta però nella terra di nessuno, non riuscendo a raggiungere i fuggitivi della prima ora, mentre in gruppo è sempre la EF a governare la situazione. La formazione statunitense sceglie di affrontare il penultimo passaggio sulla Côte a ritmo alto ma senza strappi, non reagendo direttamente neppure all’attacco di Anthony Perez (Cofidis). Entrati nei 10 km finali, in testa resistono caparbiamente Hennequin e Alleno con 25” di vantaggio, ma il loro destino sembra ormai segnato.

Sull’ultimo strappo, come prevedibile, la situazione esplode. Alexandre Delettre (St Michel-Mavic-Auber93) fa il vuoto e si riporta sui fuggitivi in compagnia di Clément Venturini (Arkéa-B&B Hotels). A chiudere il buco è nuovamente la EF con Ben Healy che ha incollato alla propria ruota un sorprendente Marijn Van den Berg. Riportato sotto il proprio velocista, l’irlandese traina in solitaria il gruppetto di 9 verso lo sprint. Prova la mossa disperata il leader della generale Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels), così come il compagno di squadra Venturini, ma non c’è nulla da fare. Van den Berg domina lo sprint e conquista l’abbuono necessario per vincere la corsa, rischiando però di farsi rimontare distrattamente da Benoît Cosnefroy, secondo.

Results powered by FirstCycling.com

Giro d'Italia Women 2024 - Analisi del percorso
Van der Poel torna sulla questione chicane prima della Roubaix: "Non è la soluzione migliore"