Nacer Bouhanni si ritirerà al termine della stagione ©Team Arkéa Samsic
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Nacer Bouhanni dice basta: "Ero diventato l'ombra di me stesso"

Il velocista francese della Arkéa ha annunciato il ritiro a fine stagione dopo tredici anni di professionismo e settanta vittorie.

02.10.2023 21:23

Con un post sul suo profilo Instagram, Nacer Bouhanni ha annunciato il ritiro a fine stagione. Il velocista francese chiuderà la carriera dopo la scadenza del contratto con la Arkéa Samsic, in cui ha militato negli ultimi quattro anni, e non cercherà una nuova squadra per il 2024. Il gruppo saluta quindi un altro corridore che ha lasciato un'impronta molto significativa negli ultimi anni, fin dal suo passaggio al professionismo nel 2011.

Classe 1990, Bouhanni ha iniziato la sua carriera con la FDJ, con cui ha corso fino al 2014, stagione migliore della sua carriera. In quell'annata lo sprinter di Épinal conquistò la classifica a punti del Giro d'Italia, in cui vinse tre tappe, aggiungendo due successi alla Vuelta a España e uno alla Paris-Nice. Al termine di quella stagione, visto il nascente dualismo interno con Arnaud Démare, lasciò la squadra per la Cofidis, dove è rimasto per altre cinque stagioni prima di passare alla Arkéa nel 2020. Il bilancio conclusivo della sua carriera parla di settanta vittorie totali, di cui diciotto nel World Tour, sei nei Grandi Giri (nessuna al Tour de France) e il campionato nazionale nel 2012. 

Personaggio molto controverso per alcuni comportamenti al limite in gruppo e nelle volate (la spinta a Jack Bauer al Tour 2017, per fare un esempio), Bouhanni non ha rispettato completamente le aspettative che si erano create intorno a lui dopo gli esordi molto promettenti, e nonostante sia stato un velocista estremamente prolifico la sua parabola è stata piuttosto altalenante. A mettere sostanzialmente la parola fine sulla sua carriera è stato il terribile incidente dello scorso anno al Giro di Turchia, causato da uno spettatore, in cui ha riportato una frattura di una vertebra cervicale, da cui non si è mai completamente ripreso.

Proprio a questo infortunio fa riferimento nel suo messaggio di addio sui social: “Cari amici e cari tifosi, annuncio il mio ritiro dal ciclismo agonistico dopo 27 anni. Stavo seriamente pensando a questa decisione da diversi mesi: ho iniziato ad andare in bici a 6 anni, ed è rapidamente diventata la mia passione. 70 vittorie, alti e bassi, incontri belli e meno belli, gioie e delusioni, ma alla fine conserverò solo il meglio. Dopo il grave infortunio dello scorso anno, che mi costò una grave frattura cervicale e una lunghissima riabilitazione, ero diventato l'ombra di me stesso. Ho lottato con anima e corpo per cercare di tornare al mio livello, ma invano; la vita ha deciso diversamente. Grazie dal profondo del cuore per il vostro amore e sostegno. Ho alcuni grandi progetti in arrivo, e saranno altrettanto entusiasmanti.”

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