Questo Merlier è imbattibile, suo anche l'ultimo sprint del UAE Tour
Il belga della Soudal Quick-Step vince nettamente anche sull'arrivo di Abu Dhabi e fa sua la terza volata su quattro. Domani si decide tutto a Jebel Hafeet
Non c'è niente da fare, almeno in questo momento: Tim Merlier è nettamente il più forte nelle volate del UAE Tour, e di conseguenza il velocista più in forma del momento. Il belga della Soudal Quick-Step ha mancato il bersaglio solo nell'arrivo di ieri, quando Olav Kooij lo ha battuto di un soffio, ma oggi all'Abu Dhabi Breakwater si è di nuovo imposto nettamente. Per Merlier è già la quinta vittoria stagionale, la terza su quattro sprint disponibili nella corsa emiratina, tutte battendo Arvid De Kleijn, giunto secondo anche oggi per la Tudor Pro Cycling. Con questa vittoria, diventa anche il primo corridore di sempre a vincere tre tappe nella stessa edizione del UAE Tour.
Alpecin anima la fuga
Nella tappa più breve di questa edizione, di soli 138 chilometri, la bagarre c'è stata solo per formare la fuga in avvio, ma anche oggi il ventaglio non ha creato grande scompiglio, a differenza di altre edizione. Gli attaccanti inizialmente sono Eddy Finé (Cofidis), Marco Murgano (Corratec-Vini Fantini) e Juan Pedro López (Lidl-Trek), che va a caccia di secondi di abbuono ai traguardi volanti per guadagnare qualcosa in classifica, dove ora si trova a 1'06" dal leader Jay Vine, che mette la UAE Emirates a controllare senza affanni.
I tre vengono raggiunti dopo qualche chilometro da Jonas Rickaert e Henri Uhlig (Alpecin Deceuninck), che si impegnano a tenere viva l'azione il più possibile. Il gruppo non lascia però mai molto spazio ai fuggitivi, con Murgano, Finé e Uhlig ultimi a mollare, ripresi a dodici chilometri dal traguardo.
Merlier e la Quick-Step non sbagliano
Con l'arrivo di Jebel Hafeet previsto per domani, questa diventa l'ultima occasione disponibile per gli sprinter, che ad eccezione di Merlier e Kooij finora non hanno raccolto il risultato sperato. Manca all'appello Mark Cavenidsh, che non è ripartito oggi dopo una settimana molto complicata, così per l'Astana Qazaqstan toccherà a Gleb Syritsa.
La vera e propria lotta fra i treni inizia solo dentro gli ultimi cinque chilometri, perché le squadre non vogliono rischiare di arrivare corte agli ultimi duemila metri, quasi tutti rettilinei. Ad entrare in testa alla flamme rouge sono gli uomini della Jayco AlUla, ma anche oggi Dylan Groenewegen non riuscirà a contestare la vittoria.
Il primo a lanciare lo sprint è Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates), con alla sua ruota Syritsa, Milan Fretin (Cofidis) e Merlier in quarta posizione, che riesce a lanciarsi al meglio all'ultima semicurva e vince agevolmente. Arvid De Kleijn riesce a risalire a centro strada fino alla seconda posizione, precedendo Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), Fretin e Syritsa. Ancora non pervenuto Sam Welsford, che non è riuscito a trovare il feeling migliore con Danny van Poppel in questa settimana, e anche Olav Kooij si è fatto trovare fuori posizione dopo la vittoria di ieri.
Per la terza volta in quattro volate a esultare è dunque la Soudal Quick-Step, che domani proverà a salire anche sul podio della classifica generale con Ilan van Wilder, attualmente quarto a 21" da Vine, che arriva su Jebel Hafeet da leader di classifica, davanti a Ben O'Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale) e al compagno Brandon McNulty.