A chi sa attendere il tempo apre ogni porta, a Edoardo Affini regala l'oro europeo
Oro per il mantovano e bronzo per Cattaneo nella cronometro degli Europei di Hasselt: primo successo individuale élite nella storia degli Europei
Non era mai arrivato un oro individuale contro il tempo nella categoria élite per l'Italia da quando esiste la rassegna continentale: anche un cronoman fenomenale con Filippo Ganna si era sempre fermato all'argento. A rompere il digiuno ci ha pensato chi di Ganna era sempre stato un comprimario, quell'Edoardo Affini che dopo il titolo europeo nella categoria Under 23 nel 2018 non era più riuscito a ripetersi nella massima categoria, dove la sua carriera contava due vittorie in totale, tutte risalenti al 2019, nel quadro di una lunga militanza nell'attuale Visma-Lease a Bike che lo ha portato a vivere un'onesta carriera da gregario con licenza per le cronometro.
Oggi il ventottenne mantovano ha conquistato il successo più importante della propria carriera, arrivato indossando la maglia azzurra e pur approfittando dell'assenza di tanti favoriti (oltre a Ganna, anche il campione del mondo Remco Evenepoel e il campione europeo uscente Joshua Tarling), si è comunque messo dietro specialisti del calibro di Stefan Küng (campione europeo nel 2021), Victor Campanaerts e Stefan Bissegger (campione europeo nel 2022).
Sul podio gli azzurri mettono anche Mattia Cattaneo, splendido bronzo, anche sui sempre in grado di regalare ottime prestazioni più quando veste la maglia azzurra.
Cronometro maschile élite degli Europei di Hasselt 2024, la cronaca della corsa
La cronometro degli uomini élite degli Europei di Hasselt 2024, si svolgeva lungo i 31.3 chilometri previsti per tutte le categorie ad eccezione delle donne juniores, su un pecorso totalmente pianeggiante con la partenza dall'autodromo di Heusden-Zolder, lo spostamento verso Zonhoven e l' arrivo ad Hasselt.
Alle 16:39 ha preso il via Emil Stoynev (Bulgaria), il primo dei 29 partenti. Il Belgio aveva al via, insieme a Victor Campanaerts, anche Victor Vercouillie, che ha sostituito Yves Lampaert per una defezione last-minute.
Il primo crono notevole è stato stampato dal neerlandese Thymen Arensman, che, terzo a partire ha chiuso con 12'22" al primo intermedio, 22'23" al secondo e 36'09" nel finale.
Progressione notevole di Affini, che finisce presto sulla hot seat
Edoardo Affini (Italia), quinto a prendere il via, al primo intermedio era dietro il neerlandese di 3", per poi sopravanzarlo di 22" al secondo intermedio e di ben 54".
Dan Hoole (Paesi Bassi), è stato costantemente migliore del connazionale Arensman, ma ha chiuso dietro all'italiano, a 26".
Campanaerts, quintultimo a partire, pagava già 27" al primo intermedio, ed ha poi chiuso con 56" di ritardo.
Stefan Küng (Svizzera), è stato più veloce dell'azzurro di 14" al primo rilevamento: i due erano praticamente appaiati al secondo intermedio, ma poi è calato arrivando con 9" di ritardo da lui.
Mattia Cattaneo (Italia) era il terzultimo a partire al primo rilevamento era 1" dietro ad Arensman, ma poi è stato terzo sia al secondo intermedio che alla fine, quando ha chiuso a 19" dal connazionale.
Due azzurri sul podio, domani grandi speranze per la Mixed
Il penultimo a partire è stato il danese Mikkel Bjerg, che non è mai riuscito ad entrare in top ten: a quel punto era medaglia sicura per Affini, che si concretizzava sempre di più quando l'altro elvetico, Stefan Bissegger, partito per ultimo, ha pagato 23" al primo intermedio dal connazionale e ben 1'30" da Affini all'arrivo.
L'Italia ha così vinto con Edoardo Affini il suo primo oro nella cronometro degli europei su strada maschile élite, risultato che era sempre sfuggito nonostante gli eccellenti interpreti della specialità di questi anni. A completare il podio, lo svizzero Stefan Küng, che già domenica 8 settembre aveva vinto la cronometro finale nella Vuelta a España e il bergamasco Mattia Cattaneo, alla sua prima medaglia individuale nell'europeo, che pure aveva dato prova di ottima condizione nella corsa spagnola, che tutti e tre i corridori terminati sul podio avevano terminato, a differenza dei due neerlandesi arrivati alle loro spalle (Dan Hoole, quarto, e Thymen Arensman, quinto)
Domani sia Affini che Cattaneo saranno di nuovo in corsa nella Mixed Relay, dove con Mirco Maestri saranno il terzetto che si alternerà con Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e Gaia Masetti.