Juliette Labous e le altre campionesse nazionali in linea

Non solo la vittoria di Elisa Longo Borghini nel campionato italiano: oggi sono stati assegnati altri nove titoli nazionali in linea. In palio le maglie anche in nazioni di punta come Spagna, Germania, Francia e Svizzera, dove le corse élite femminile e maschile si disputano in giorni diversi, e dove a vincere sono state quattro che non avevano mai conquistato un titolo nazionale in carriera.

Doppietta Dsm con Labous e Koch

Per il terzo anno consecutivo, la FDJ-Suez non riesce a portare a casa il titolo nazionale francese, nonostante i grandi numeri a disposizione. Il tricolore va a Juliette Labous, che ha la meglio in uno sprint a due con Gladys Verhulst. La venticinquenne del Team dsm-firmenich PostNL era sulla carta sfavorita nello sprint sul traguardo di Saint-Martin-de-Landelles, ma dopo essere stata lasciata davanti per tutto l'ultimo chilometro è riuscita ad avere la meglio al colpo di reni. Per Verhulst continua la maledizione dei campionati nazionali, dove è stata quattro volte seconda. La FDJ piazza anche Jade Wiel al terzo posto e Évita Muzic al quarto, mentre è quattordicesima Audrey Cordon-Ragot (Human Powered Health), che dopo aver vinto la cronometro di giovedì ha annunciato il ritiro a fine stagione.

Scenario simile al campionato nazionale tedesco di Bad Dürrheim, dove la vittoria è ancora firmata Dsm. Ad esultare è Franziska Koch, al primo titolo nazionale in carriera. In una corsa segnata dalla pioggia, la selezione si fa già a 100 chilometri dall'arrivo, quando si sgancia un gruppetto di una decina, da cui emergono le tre che si giocheranno la vittoria. Con Koch ci sono Liane Lippert (Movistar) e Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing), che provano più volte a strappare in salita. Nel finale però Koch riesce a sorprendere entrambe, con uno sprint lunghissimo che la porta a vincere nettamente. 

Campionati nazionali in linea, le altre vincitrici

A San Lorenzo de El Escorial, nel più classico dei campionati spagnoli per scalatrici, a farla da padrona è la coppia della Laboral Kutxa - Fundación Euskadi, che aveva già dato ottimi segnali nell'ultimo periodo. La vittoria va a Usai Ostolaza, basca classe 1998, che appena una settimana fa aveva vinto il Tour des Pyréneés. Battuta di 6" la compagna di squadra Iurani Blanco, che era stata a lungo in testa in solitaria ed è stata ripresa solo nel finale. Le due erano già salite sul podio insieme nella corsa francese e al Gran Premio Ciudad de Eibar dello scorso 26 maggio, vinto da Blanco. Terzo posto per Mavi García (Liv AlUla Jayco), a 9" dalla vincitrice, che cede la maglia dopo quattro titoli consecutivi. La Laboral Kutxa vince anche il campionato giapponese con Eri Yonamine.

In Svizzera primo titolo per Noemi Rüegg (EF Education-Cannondale), in una volata a due con Linda Zanetti (Human Powered Health). Solo quinta Elise Chabbey (Canyon//SRAM Racing), alle spalle della vincitrice della cronometro di due giorni fa Elena Hartmann (Roland). In totale sono tre le doppiette strada+crono: in Portogallo ci riesce Daniela Campos (Eneicat-CMTeam), in Irlanda Fiona Mangan (Cynisca Cycling) e in Slovacchia 
Nora Jenčušová (Bepink-Bongioanni), che arriva al terzo titolo di fila in linea dopo il quarto a cronometro. Come sempre, il titolo slovacco si assegna nella stessa gara di quello ceco, dove a vincere è Barbora Němcová (Team Dukla Praha), classe 2004 come Julia Kopecký (AG Insurance-Soudal NXTG), ancora sul podio dopo la vittoria nella prova contro il tempo.

Domani si chiude il programma con i campionati nazionali in linea di Paesi Bassi, Gran Bretagna, Austria, Danimarca, Canada, Ungheria, Lussemburgo, Slovenia, Polonia, Norvegia e Belgio, dove Lotte Kopecky punterà la doppietta dopo aver vinto la cronometro.