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Jhonathan Narváez lascia la INEOS Grenadiers e trasloca alla UAE Emirates
Contratto biennale per il campione nazionale ecuadoriano
Stretta di mano tra Jhonathan Narváez e la UAE Emirates: accordo biennale con il campione nazionale dell'Ecuador.
Jhonathan Narvaez alla UAE Emirates
Il 28enne sudamericano saluta la famiglia Sky/INEOS Grenadiers dopo 6 stagioni in cui è diventato un uomo di spessore sia nelle corse di un giorno, sia nelle brevi gare a tappe. Non stupisce, dunque, che la squadra più ricca del mondo abbia deciso di puntare sulle qualità di Narváez. Che, per inciso, è stato uno dei pochi corridori ad aver sconfitto Tadej Pogacar nel corso di questa stagione, aggiudicandosi allo sprint la tappa inaugurale del Giro d'Italia e negando al campionissimo sloveno l'opportunità di vestire la maglia rosa dal primo all'ultimo giorno di corsa.
L'ingaggio di Narváez rafforza ulteriormente la batteria di specialisti delle classiche a disposizione di Mauro Gianetti, che può già contare su uomini di esperienza come Diego Ulissi, Marc Hirschi e Tim Wellens, senza dimenticare gli emergenti Jan Christen e Antonio Morgado. Dal punto di vista tattico, l'ormai ex INEOS - che parteciperà alla prova olimpica in linea di sabato prossimo - dovrebbe essere l'ultimo uomo a disposizione di Pogacar nei momenti-chiave delle corse. Quando sarà libero da compiti di mero gregariato, però, Narváez potrà giocare le sue carte anzitutto negli sprint ristretti. La sua versatilità - che gli consente di essere competitivo su più terreni - innalzerà ulteriormente il tasso tecnico della fuoriserie degli Emirati Arabi Uniti che, in questo momento storico, sembra non avere alcun punto debole.

La tappa di Torino dopo il campionato nazionale
Il blitz al Giro è indubbiamente il punto più alto del 2024 di Narváez, che aveva già conquistato a febbraio il titolo nazionale in linea. Nel suo bilancio stagionale anche due podi di giornata nella corsa rosa (2° a Fano alle spalle di Julian Alaphilippe) e al Giro di Slovenia (ancora un 2° posto sul traguardo di Nova Gorica, dove fu preceduto da Giovanni Aleotti). Il corridore nativo di Playón de San Francisco si è altresì affacciato alla top ten di due corse in linea: 5° alla Cadel Evans Great Ocean Road Race, 6° ad Harelbeke.
Professionista dal 2018, l'ecuadoriano ha vinto la frazione di Cesenatico nell'edizione autunnale della corsa rosa del 2020, quando andò a segno per due volte alla Settimana internazionale Coppi e Bartali. Un anno fa, infine, il tris di vittorie al Giro d'Austria, dove si aggiudicò anche la classifica finale.