Il ritorno di Pogačar, Pidcock, la Visma e diversi outsider: è l'ora delle Strade Bianche
Lo sloveno sarà la star principale della classica degli sterrati, anche col percorso portato sopra i 200 chilometri. Pidcock e Valter gli sfidanti principali. Orari e tv
Oltre trenta chilometri e quattro settori di sterrato in più e quasi 4000 metri di dislivello complessivo: La Strade Bianche cambia pelle per la prima volta dopo diversi anni, ma non perde la sua identità e le attese che si porta dietro il primo grande appuntamento della stagione, con permesso dell'Opening Weekend.
Il chilometraggio per quest'anno sale fino ai 215 chilometri, con l'aggiunta di un circuito finale con doppio passaggio su Colle Pinzuto e Le Tolfe, prima dell'ultima scarica di adrenalina in Via Santa Caterina e il classico arrivo in Piazza del Campo. I settori di San Martino in Grania e Monte Sante Marie si allontanano dal traguardo, per cui potrebbero cambiare alcune dinamiche di gara. Qui trovate tutti i dettagli sul nuovo percorso delle Strade Bianche.
I discorsi sullo status di Sesta Monumento stimolano il pensiero, pur lasciando spesso il tempo che trovano, ma quel che è certo è che lo sterrato di Siena sarà ancora teatro di una gara durissima e ambita da alcuni dei migliori corridori del mondo. La startlist è come sempre una delle più variegate che si possono trovare in una grande classica: in passato hanno fatto grandi cose scattisti puri, uomini da nord e scalatori versatili. Quest'anno con l'aumento del chilometraggio e del dislivello potrebbe far pendere la bilancia in favore dei corridori più forti in salita, ma come sempre ogni opzione è sul tavolo.
Strade Bianche 2024, i favoriti
Inizia qui il 2024 di Tadej Pogačar, che ovviamente si prende il ruolo di favorito numero uno. Il fenomeno sloveno ha già vinto qui nel 2022 con un attacco da lontano, e potrebbe essere ulteriormente avvantaggiato dall'indurimento del percorso. Oltre a Pogačar, la UAE Emirates ha anche delle opzioni secondarie di tutto rispetto in Tim Wellens, Marc Hirschi e Isaac Del Toro, tutti in grande spolvero nell'ultimo periodo.
Il principale avversario di Pogačar dovrebbe essere Tom Pidcock, il vincitore uscente. Il campione del mondo di cross country si è sempre trovato molto a suo agio sullo sterrato senese, e nelle prime uscite stagionali è sembrato in buona condizione. Alla Omloop ha chiuso ottavo dopo essere stato a lungo nel gruppo di testa, ma è andato un po' in difficoltà sulle accelerazioni più importanti, segno che la forma era ancora in crescita per il primo grande obiettivo stagionale. Per la Ineos Grenadiers anche Michał Kwiatkowski e Magnus Sheffield, oltre a Geraint Thomas.
Il Team Visma Lease a Bike si presenta come sempre con una squadra attrezzatissima, anche senza gli ex vincitori Wout van Aert e Tiesj Benoot. Il leader principale dovrebbe essere Attila Valter, sempre tra i primi cinque nelle ultime due edizioni. Oltre al campione ungherese ci saranno anche Christophe Laporte, che forse troverà un po' troppa salita per le sue caratteristiche, Ben Tulett, la rivelazione Bart Lemmen e Sepp Kuss, che potrebbe essere più protagonista di quanto si potrebbe pensare. Questa volta non avranno il grande favorito, ma la loro forza sarà come sempre nei numeri.
Ci sono almeno altre due squadre a tre o più punte: la Groupama-FDJ, che a Valentin Madouas (podio nel 2023) e Romain Grégoire (ottavo un anno fa) aggiunge il vincitore del Laigueglia Lenny Martinez, la EF Education-EasyPost, che conterà su Alberto Bettiol, Ben Healy e Neilson Powless. Bettiol sarà anche la principale speranza italiana, ma anche Davide Formolo (Movistar Team), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) o Simone Velasco (Astana Qazaqstan) possono ben figurare.
Ci sono poi diversi cani sciolti (o cavalli, pensando all'ultima edizione femminile), outsider di lusso che possono fare gara alla pari con le migliori squadre. È il caso di Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Dylan Teuns (Free Palestine), Bastien Tronchon (Decathlon Ag2r La Mondiale), Toms Skujins e Quinn Simmons (Lidl-Trek), Maxim van Gils e Lennert van Eetvelt (Lotto Dstny), oltre a Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), da cui è sempre lecito aspettarsi un colpo di coda.
Strade Bianche 2024, la startlist completa
Strade Bianche 2024, orari e dove vederla
La partenza è prevista per le 11.15, ma la copertura televisiva della corsa maschile inizierà solo al termine di quella femminile. Sarà visibile a partire dalle 14 su Rai 2, RaiPlay, Eurosport 2 e streaming.