Vollering pronta a rispondere alla chiamata di Huy. Ma anche Persico è in linea
Concorrenza qualificatissima per la versione femminile della Freccia Vallone. Marta Cavalli la campionessa uscente, Silvia ha già arginato una settimana fa lo strapotere delle SD Worx. Gli appuntamenti tv
Partenza e arrivo a Huy, ma l'arrivo è quello che sappiamo, quello sul muro, su cui si transiterà altre due volte nel corso della Freccia Vallone femminile 2023, classica giunta alla 26esima edizione e le cui radici affondano nel XX secolo (si cominciò nel 1998 e vinse Fabiana Luperini, che poi si sarebbe imposta altre due volte). Per ritrovare un'azzurra a braccia alzate si è poi dovuto attendere lo scorso anno, con Marta Cavalli a mostrare i muscoli.
127.3 km totali, 52.8 in linea culminanti sul primo passaggio dal Mur, poi due giri di 37 km abbondanti con la sequenza Côte d'Ereffe-Côte de Cherave-Mur de Huy. Se guardiamo l'albo d'oro fa sensazione il settennato di Anna van der Breggen, a segno ininterrottamente dal 2014 al 2021: ha smesso di vincerla solo perché si è ritirata. Marianne Vos è la seconda plurivincitrice, 5 successi per lei tra il 2007 e il 2013 ma non le va più di provarci è domani non guiderà la Jumbo-Visma, che proverà invece a lanciare la giovane elvetica Noemi Rüegg. Viceversa, chi proprio non è mai riuscita ad alzare le braccia a Huy è stato - incredibile dictu! - Annemiek van Vleuten, ancora seconda 12 mesi fa (altre due piazze d'onore per lei in passato): lei invece sarà in prima fila, con la Movistar e con Liane Lippert a spalleggiarla, per provare a colmare una simile lacuna nel palmarès.
La favorita però sarà un'altra, e cioè colei che ha vinto l'Amstel Gold Race: Demi Vollering, fortissima in salita ed eccellente nelle classiche, sarà la punta di diamante della SD Worx delle meraviglie, con Elena Cecchini, Mischa Bredewold, Marlen Reusser e Niamh Fisher-Black a lavorare per lei e con lei: concentrazione di classe a livelli supersonici. La campionessa uscente Marta Cavalli non ha invece il colpo di pedale di un anno fa, più facile che la FDJ-Suez si spenda per Cecilie Uttrup Ludwig (o al limite Loes Adegeest). Altri nomi: Ashleigh Moolman (AG Insurance-Soudal Quick-Step), Mavi García e Katia Ragusa (Liv Racing TeqFind), Shirin van Anrooij e Amanda Spratt (Trek-Segafredo), Katarzyna Niewiadoma ed Elise Chabbey (Canyon//SRAM Racing), Juliette Labous (DSM), Krista Doebel-Hickok (EF Education-TIBCO-SVB), Kristen Faulkner e Ruby Roseman-Gannon (Jayco AlUla), Anouska Koster (Uno-X), Rachel Neylan (Cofidis), Femke Gerritse (Parkhotel Valkenburg) e Nikola Noskova (ZAAF).
Menzione speciale per Elizabeth Armitstead, che rientra in gara dopo la seconda gravidanza e farà parte del drappello Trek in cui - a parte le già citate - seguiremo con grande interesse Elisa Longo Borghini e anche la giovane Gaia Realini, sempre a proprio agio quando la strada sale. La capofila delle 15 italiane al via sarà la vincitrice della Freccia del Brabante Silvia Persico, tra le favorite e con il prezioso supporto di Erica Magnaldi (UAE ADQ). Ma grande attenzione andrà dedicata anche a Soraya Paladin (Canyon), in luce domenica in un'Amstel Gold Race condotta con spirito battagliero e coraggio da vendere.
Freccia Vallone femminile 2023, la startlist completa
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La diretta della corsa sarà visibile a partire dalle 10.55 su Eurosport 2 ed Eurosport Streaming e dalle 11 su RaiSport.