Presentazione Tour de France 2023 della Bahrain Victorius © Eurosport
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Un Tour nel segno di Gino Mäder per la Bahrain Victorious e Pello Bilbao

La squadra ha assegnato simbolicamente allo svizzero il numero 61 del Tour de France. Il basco invece donerà 1 € a un'associazione ambientalista per ogni ciclista dietro di lui in ciascuna tappa. Annunciate nuove misure per la sicurezza

01.07.2023 20:15

Seguendo le orme di Gino e portando avanti la sua eredità, durante questo Tour de France donerò 1 € all'associazione Basoak SOS per ogni corridore che si classificherà dopo di me in ogni tappa. L'obiettivo è acquistare terreni disboscati e ripiantarli con specie locali”. Questo è l'annuncio sui social di Pello Bilbao, alla partenza del Tour de France 2023 dai suoi Paesi Baschi. Un modo per rendere omaggio a Gino Mäder, il compagno di squadra tristemente scomparso lo scorso 16 giugno, nel corso della quinta tappa del Giro di Svizzera 2023, lungo la discesa del passo dell'Albula.

Mäder aveva espresso infatti il suo impegno in ottica ambientalista con una iniziativa simile durante la Vuelta a España 2021, quando aveva deciso di donare un euro per ogni corridore giunto alle sue spalle in ogni tappa del grande giro spagnolo. Pello ha deciso allora di portare avanti la causa dell'amico scomparso: “Questi soldi andranno all’associazione Basoak per comprare un pezzo di terra dove piantare nuovi alberi: salveremo questa foresta e Gino avrà un pezzo di terra nel cuore dei Paesi Baschi. Inoltre tra coloro che avranno donato più di 50 euro all’associazione verrà fatta un’estrazione e il vincitore riceverà una mia maglia firmata di questo Tour”.

Questa iniziativa si aggiunge a quella della Bahrain Victorious di assegnare a Gino Mäder il numero 61 del Tour de France 2023 ritirandolo quindi dalla corsa, con i corridori che conseguentemente indossano i dorsali dal 62 al 69.

La morte in corsa del corridore elvetico sta portando ovviamente anche a una maggiore sensibilizzazione sul fronte sicurezza. In questo senso Adam Hansen, il presidente dell'associazione mondiale dei corridori, ha annunciato misure particolari per quanto riguarde le discese finali delle tappe 14 e 17 della Grande Boucle. Infatti ASO utilizzerà segnali audio di avvertimento per comunicare direttamente con i corridori, oltre a barriere con imbottitura nelle curve più pericolose delle discese.

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