Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard allo scorso Tour de France © Getty Images
Professionisti

Un Tour de France da seguire in tv, alla radio e in streaming

Ampie dirette in RAI, copertura integrale su Eurosport

26.06.2024 12:41

La Grande Boucle numero 111 ai blocchi di partenza: da sabato 29 giugno a domenica 21 luglio, la più grande gara a tappe del calendario scandirà le giornate (a seconda dei fusi orari) degli appassionati di tutto il mondo. E chi non riuscirà a seguire gli arrivi di tappa del Tour de France in tv o alla radio, potrà ampiamente rifarsi con i servizi streaming che consentiranno di rivedere le fasi salienti della corsa. 

Il Tour e la RAI, un rapporto non sempre idilliaco

Fin dall'inizio delle trasmissioni regolari, la tv pubblica italiana ha dedicato grande attenzione al Tour de France, cavalcando la grande passione popolare per il ciclismo. Tuttavia, dai tardi anni Settanta alla seconda metà del decennio successivo, i vertici della RAI hanno colpevolmente ridimensionato gli spazi dedicati alla corsa, assecondando nei fatti la politica “autarchica” delle squadre italiane, che preferivano concentrarsi sulle gare del calendario nazionale. Da qui la scelta - a dir poco grottesca - di trasmettere soltanto le ultime tappe della corsa (come accadde nel 1982, quando il Tour fu trasmesso a partire dal 12 luglio!) o di ignorare quasi del tutto l'evento, sebbene la RAI avesse libero accesso alle immagini grazie all'Eurovisione. I più fortunati potevano comunque scegliere tra le dirette della TSI (la televisione della Svizzera italiana) e le sintesi serali di Telemontecarlo

La tendenza è cambiata a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, quando la RAI ricominciò a seguire regolarmente la corsa con una diretta giornaliera su Raitre, che pure doveva scontare le periodiche sovrapposizioni con altri eventi in onda all'interno del tradizionale Pomeriggio sportivo. La concorrenza di TMC - e, in tempi più recenti, di Eurosport - obbligò Viale Mazzini a potenziare la sua offerta, che divenne ancor più strategica negli anni in cui il Giro d'Italia traslocò sulle reti Fininvest/Mediaset. Da allora in poi, nonostante un calo di interesse nel dopo-Pantani, il Tour è sempre stato presente nei palinsesti della televisione pubblica, che ha deciso di valorizzare ulteriormente i diritti con il passaggio dalla Terza rete a Raidue, diventata a tutti gli effetti la casa delle grandi corse a tappe e delle classiche a partire dal 2017.

Stefano Rizzato prima voce

Seguendo lo schema Bulbarelli (il direttore di Rai Sport che per primo scelse di alternare telecronisti e voci tecniche per le gare di un giorno e i Grandi Giri), anche il direttore pro tempore della testata sportiva, Jacopo Volpi, ha scelto di cambiare (seppure in parte) la squadra di giornalisti e opinionisti al seguito della Grande Boucle. Staffetta al posto di comando: Francesco Pancani cederà il microfono a Stefano Rizzato - al suo secondo Tour da telecronista dopo l'esordio nell'edizione del 2022 - fin dalla presentazione delle squadre a Firenze, che sarà trasmessa in diretta giovedì pomeriggio (ore 18.30) su Rai Sport HD. Il giornalista padovano sarà affiancato al commento tecnico da Davide Cassani, riconfermato nel ruolo di spalla dopo la rentrée al Giro d'Italia. Dal canto suo, Pancani condurrà gli spazi di approfondimento che precederanno e seguiranno la diretta delle tappe, così com'era accaduto due anni fa, in compagnia di Alessandro Petacchi e Stefano Garzelli, che si alterneranno davanti alle telecamere tanto per le anteprime, quanto per i commenti di fine giornata. Considerata l'eccezionale portata storica e simbolica della partenza italiana del Tour, il team guidato da Alessandro Fabretti e coordinato da Franco Bortuzzo schiererà due inviati per raccogliere le voci dei protagonisti della carovana: il veterano Andrea De Luca - già ascoltato al commento del Tour nel 2021 e nel 2023 - e l'esordiente Silvano Ploner, in prestito dalla sede RAI di Bolzano, fin qui prima voce della Coppa del Mondo di snowboard. Per le prime quattro tappe, infine, Rizzato e Cassani saranno affiancati dallo scrittore Fabio Genovesi, ormai una presenza fissa nelle lunghe dirette del Giro, che si unirà nuovamente alla carovana in giallo dopo aver partecipato da terza voce alle edizioni del 2020 e del 2021.

A proposito di dirette: in base alle informazioni disponibili sulla guida tv di RaiPlay, la tv pubblica coprirà integralmente le 4 frazioni italiane fin dalla partenza ufficiosa. Conclusa la prima parte del collegamento su Rai Sport HD, la diretta proseguirà su Raidue, che proporrà anche i commenti del dopo-tappa all'interno di Tour Replay. A partire dalla quinta tappa, la seconda rete si accenderà di norma alle 14.45 per seguire gli ultimi 100-120 km di ciascuna tappa. Tuttavia - secondo le informazioni in nostro possesso - l'inizio della diretta sarà anticipato alle 14 per le tappe più importanti. Confermate anche le rubriche di approfondimento sul canale tematico: Tour di sera (dalle ore 20, salvo variazioni del palinsesto) e Tour di notte, subito dopo l'edizione notturna del TG Sport. Farà eccezione soltanto il gran finale a Nizza, visto l'orario di partenza della cronometro. Naturalmente, tutte le tappe saranno visibili on demand su RaiPlay.

Anche la radio farà la sua parte: a partire dal 29 giugno, Radiouno trasmetterà in diretta le fasi finali della corsa all'interno della rubrica quotidiana Sulle strade del Tour, che andrà in onda tutti i giorni dalle 17.05 alle ore 18. Al momento non si conoscono i nomi dei radiocronisti che seguiranno la Grande Boucle, ma la squadra dovrebbe essere immutata rispetto al passato: Giovanni Scaramuzzino in conduzione da Saxa Rubra, Cristiano Piccinelli inviato in Francia, Massimo Ghirotto in collegamento telefonico. Nelle tappe che si correranno alla fine della settimana, Sulle strade del Tour confluirà all'interno di Sabato sport e Domenica sport.

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Il telecronista RAI Stefano Rizzato © Pagina Facebook Stefano Rizzato

Eurosport risponde con le dirette integrali

Una copertura capillare, in linea con la formula che ne ha decretato il successo tra gli appassionati: Eurosport dedicherà grandissima attenzione al Tour de France, sfruttando tutte le piattaforme a sua disposizione (tv, sito web, streaming, social network). Una storia iniziata alle nostre latitudini nel lontanissimo 1997, quando Eurosport inaugurò la sua filiale italiana con la collaborazione di Rai Sport. Un paio d'anni di partnership con la tv pubblica - che si ritrovò più o meno inconsapevolmente ad avere un concorrente… in casa propria - prima che fosse allestita una redazione autonoma, con i suoi giornalisti e i suoi opinionisti. Avvantaggiata dalla possibilità di entrare in diretta con largo anticipo sulla concorrenza italiana ed estera, Eurosport divenne fin dai primi anni qualcosa in più di una semplice alternativa alle dirette RAI. Merito di una prima voce di altissimo livello (Andrea Berton, rientrato da poco nella squadra di Eurosport come inviato) e di un compagno di viaggio, l'ex professionista Marco Saligari, con cui formò una coppia particolarmente affiatata. Berton ha continuato a commentare il Tour fino al 2013 in cordata con Riccardo Magrini, che avrebbe poi affiancato in telecronaca prima Salvo Aiello (ingiustamente rimosso alla fine del 2017), poi Luca Gregorio, con il quale commenterà anche quest'anno le 21 tappe del Tour dal primo all'ultimo metro. In occasione delle tappe di maggiore interesse - comprese quelle che si correranno in territorio italiano - Gregorio e Magrini saranno affiancati da Vladimir Belli e Moreno Moser.

Al termine di ogni tappa, poi, le analisi e gli approfondimenti proseguiranno sul sito di Eurosport, dove andrà in onda la quotidiana striscia Tour 360°, condotta dal volto di Nove e DMAX Giulia Cicchinè. Il più importante network sportivo del pianeta schiererà in ogni tappa i suoi esperti per seguire e commentare da vicino tutti i momenti cruciali della gara.

Chi non potrà seguire le dirette tv sul canale 210 di Sky potrà comunque rifarsi sull'applicazione di Eurosport - che chiuderà i battenti subito dopo l'ultima tappa del Tour de France - e su Discovery+, dove confluiranno anche le dirette di tutte le principali corse ciclistiche (e dei Giochi olimpici di Parigi) a partire dal 22 luglio. Fino al 30 settembre, i vecchi abbonati a Eurosport potranno usufruire di una promozione speciale per migrare sulla nuova piattaforma.

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20