Volata vincente di Ackermann alla Settimana Ciclistica Italiana. Ulissi resta leader
La seconda tappa della Settimana Ciclistica Italiana – sulle Strade della Sardegna che si è corsa oggi con partenza da Sassari e arrivo a Oristano dopo 185,5 km va al velocista tedesco Pascal Ackermann (Bora-Hansgroe) che sul lungo rettilineo d’arrivo di via Cagliari ha preceduto l’ungherese Barnabas Peak (Team Bikeexcange) e il belga Sep Vanmarcke (Israel Start Up Nation). Diego Ulissi (UAE Team Emirates) rimane al comando della generale.
La tappa più lunga della gara organizzata dalla Natura Great Events e dal Gs Emilia si è sviluppata intorno a una lunga azione che ha visto al comando, dal km 11 al km 118, cinque corridori: l’etiope Tsgabu Grmay (Team Bikeexcange), lo svizzero Simon Pellaud (Androni Giocattoli Sidermec), il belga Rune Herregodts (Sport Vlaanderen Baloise), il francese Laurent Pichon (Team Arkea Samsic) e il romeno Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due).
Subito dopo il ricongiungimento, in prossimità della salita di del Valico La Madonnina, sono stati i portacolori della Nazionale italiana, della Bora-Hansgroe e della Bahrain Victorius a controllare la situazione nel gruppo di testa forte di una quarantina di unità con alcuni corridori particolarmente attivi; tra questi Pellaud, Masnada, Neilands e Buitrago che hanno tentato l’attacco a circa quaranta chilometri dalla conclusione. L’ultimo a tentare la soluzione di forza è stato Fausto Masnada che però è stato raggiunto dal gruppo dei migliori a sette chilometri dall’arrivo.
Inevitabile quindi lo sprint a ranghi compatti con Ackermann, vincitore in carriera di due tappe al Giro d’Italia, primo nettamente davanti a Peak e Vanmarcke. A chiudere la top ten il quarto posto di Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè), quindi Alberto Bettiol (Nazionale italiana), il francese Maxime Bouet (Team Arkéa Samsic), Ulissi, il francese Matis Louvel (Team Arkéa Samsic), l'austriaco Felix Großschartner (Bora Hansgrohe) e Giacomo Garavaglia (Work Service Dynatek Vega).
Non cambiano le classifiche con Diego Ulissi, vincitore della prima tappa a Sassari, che oltre a essere leader della generale, guida anche la classifica a punti mentre lo svizzero Simon Pellaud veste la maglia di miglior scalatore e Giovanni Aleotti quella di miglior giovane.
Nella generale Ulissi ha 4'' su Bettiol, 6'' su Vanmarcke e Giovanni Aleotti (Bora-Hansgrohe), 10'' su Großschartner, Davide Vilella (Movistar), gli spagnoli Julen Irizar (Euskaltel-Euskadi) e Sergio Samitier (Movistar), il britannico Paul Double (Mg Kvis Vpm) e Giulio Ciccone (Nazionale italiana).
Domani si riparte da Oristano per la terza tappa, che in 180,9 km porterà la corsa a Cagliari, per il primo dei 3 arrivi previsti nel capoluogo della Sardegna. A giudicare dal dislivello complessivo, circa 1.500 metri (il minore fra tutte le tappe), si potrebbe considerare una tappa semplice. Tuttavia, non va sottovalutata, sia per la distanza comunque superiore ai 180 km, sia
per la probabilità che fattori meteorologici, come vento e temperature elevate, possano renderla più impegnativa del previsto.