Tour of Guangxi, Moscon ci prova ma è volata: vittoria per Groenewegen

Giornata di apertura per la seconda edizione del Tour of Guangxi: la prova World Tour cinese, ancora nascosta al grande pubblico causa una assente copertura televisiva al di fuori del paese, è partita con una frazione in linea di 107.4 km a Beihai. La fuga si è formata attorno al km 10 con sei membri: presenti Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Andriy Grivko (Astana Pro Team), Jay Robert Thomson (Team Dimension Data), Marco Haller (Team Katusha-Alpecin), Yousef Mirza (UAE Team Emirates) e Pavel Sivakov (Team Sky).

Il loro vantaggio non è mai consistente, con un margine sempre attorno al minuto e con Quick Step Floors e Team LottoNL-Jumbo a controllare. La fuga viene annullata nel corso del gpm di Haijang Avenue, sul quale decidono di muoversi due corridori in gran forma: si tratta di Peter Kennaugh (Bora Hansgrohe) e Gianni Moscon (Team Sky).

La coppia entra negli ultimi 10 km con 25" di vantaggio ma i gregari dei velocisti fanno il proprio lavoro alla perfezione andando a riassorbire la coppia prima del cartello dei meno 5 km. Si giunge così allo sprint, decisamente tirato e combattuto: ad imporsi è Dylan Groenewegen, già capace di esultare nell'edizione 2017. Il neerlandese del Team LottoNL-Jumbo centra il quattordicesimo successo di una super stagione.

Battuto di mezza bicicletta il tedesco Max Walscheid (Team Sunweb) mentre terzo è il neerlandese Fabio Jakobsen (Quick Step Floors). Seguono il tedesco Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe), l'italiano Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), il sudafricano Reinardt Janse van Rensburg (Team Dimension Data), il francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ), i belgi Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) e Enzo Wouters (Lotto Soudal) e il francese Clément Venturini (AG2R La Mondiale).

In classifica Groenewegen comanda con 2" su Dillier, 4" su Walscheid, 6" su Jakobsen e Grivko, 7" su Haller, 9" su Thomson e 10" sul gruppo. Domani altra probabile volata nella Beihai-Qinzhou di 145.2 km.