Giro di Turchia, ancora show DSM: Van den Broek vince la tappa regina ed è leader
Il neerlandese regala il quarto successo in sei tappe al Team dsm-firmenich PostNL e balza al comando della generale. Battuti Kudus e Double, 12° Conti
Prosegue il momento d'oro del Team dsm-firmenich PostNL, stavolta grazie a Frank van den Broek. Il corridore classe 2000 ha conquistato la sesta tappa del Giro di Turchia, frazione regina di questa edizione, sfilando la maglia di leader al compagno di squadra Tobias Lund Andresen e ipotecando il successo finale. Per la squadra oranje si tratta della quarta vittoria in sei tappe.
La cronaca
Dopo cinque tappe riservate alle ruote veloci, la sesta frazione del Giro di Turchia era riservata ai corridori di classifica, pronti a darsi battaglia per la vittoria finale nell'unico arrivo in salita di questa edizione. I corridori hanno lasciato la cittadina di Kuşadası per affrontare 160 chilometri di gara fino all'arrivo in quota di Spil Daği, salita di 14 chilometri al 7.1% e alcuni tratti in doppia cifra nella parte finale.
Nei primi chilometri di gara le maglie della Tarteletto-Isorex hanno preso in mano la situazione con un attacco di coppia condotto da Timothy Dupont e Mauro Verwilt, che sono transitati in quest'ordine al primo sprint intermedio prima di essere ripresi dal gruppo principale. La fuga di giornata si è formata dopo quasi 50 chilometri, composta da cinque uomini: Jonas Rickaert (Alpecin-Deceuninck), Norbert Banaszek (Mazowsze Serce Polski), Petros Mengs (Beykoz Belediyesi Spor Türkiye), Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team) e Feritcan Şamlı (Spor Toto Cycling Team). Il gruppo ha concesso fino a 4 minuti di vantaggio ai cinque; Abreha, partito con un distacco di 24" dal primo in classifica Tobias Lund Andresen (Team dsm-firmenich PostNL), è stato a lungo in maglia di leader virtuale prima che il gruppo reagisse tirato da Team Corratec-Vini Fantini e CajaRural-Seguros RGA.
A 30 chilometri dall'arrivo Banaszek e Şamlı hanno perso contatto dalla fuga, che ha approcciato la salita con un vantaggio di poco superiore al minuto. Sulle prime rampe anche Rickaert e Mengs hanno perso contatto, lasciando il solo Abreha al comando della corsa. A 9 chilometri dall'arrivo Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team) ha aperto le danze in gruppo, attaccando e riportandosi su Abreha. All'attacco dell'italiano hanno risposto Samuele Zoccarato (Bardiani-VF Group-CSF-Faizanè) e Harold Martín López (Astana Qazaqstan Team); l'ecuadoriano è riuscito a fare la differenza ed è transitato al cartello degli ultimi 5 chilometri con un margine di 15" sul gruppo tirato dalla Burgos-BH.
A 3 chilometri dall'arrivo Merhawi Kudus (Terengganu Cycling Team) ha rotto gli indugi e ha ripreso López, seguito da Frank van den Broek (Team dsm-firmenich PostNL) e Paul Double (Team Polti Kometa). Questo terzetto si è diretto verso l'ultimo chilometro con un vantaggio sugli inseguitori più che sufficiente per giocarsi la tappa e la maglia di leader in volata. Lo sprint si è risolto in favore del veloce Van den Broek che ha anticipato Kudus sotto il traguardo, mentre Double ha conservato la terza piazza senza disputare la volata. Il migliore degli italiani è stato Valerio Conti (Team Corratec-Vini Fantini), 12° a 36" dal vincitore.
Con due tappe ancora da disputare, Frank van den Broek ipoteca il Giro di Turchia. Il neerlandese dovrà difendere 4" su Kudus e 9" su Double nelle due frazioni rimanenti, dove saranno i velocisti a contendersi la vittoria.
I risultati
