Giro e Vuelta chiedono all'UCI una wild card extra
RCS e ASO cercano una risoluzione al "problema" degli inviti alle Professional, ma è incognita su sicurezza e logistica
Mentre aumenta l'attesa per l'annuncio delle wild card per l'edizione 2025 del Giro d'Italia, sono tante le squadre Professional che si stanno mettendo in mostra già in queste prime settimane della stagione su strada per ottenere un invito. Tuttavia l'attuale soluzione 18 + 4 potrebbe non bastare per soddisfare esigenze di sponsorizzazione ed equilibri non solo sportivi tra squadre e organizzazioni. Cyclingnews ha riportato infatti che sia RCS Sport che ASO avrebbero chiesto all'UCI la possibilità di assegnare una wild card in più, rispettivamente per il Giro d'Italia e per la Vuelta a España.
Il sistema delle wild card
Le squadre che prendono parte ai Grandi Giri sono ventidue. Alle diciotto squadre della divisione World Tour è richiesta la partecipazione obbligatoria. Gli organizzatori hanno poi la possibilità di invitare quattro squadre Professional: due di questi slot, però, sono riservati (senza obbligo di partecipazione) alle migliori Professional sulla base dei risultati dell'anno precedente. Per il 2025 queste squadre saranno la Lotto e la Free Palestine.
Una questione di sicurezza e logistica
Se le richieste di RCS e ASO venissero accolte, ci sarebbe la possibilità di veder gareggiare 23 squadre, per un totale di 184 corridori in gruppo.
Sebbene in passato sia stata permessa la partecipazione di una squadra in più, l'UCI preferisce non fare eccezioni alle proprie regole e non minare il sistema di selezione esistente. In ballo ci sarebbe anche la sicurezza dei corridori: un peloton più numeroso è esposto a maggiori rischi di cadute e incidenti. I problemi potrebbero arrivare anche dal fronte logistica, con la squadra extra che potrebbe essere costretta a provvedere ai costi in autonomia. La decisione, in ogni caso, spetta al PCC (Professional Cycling Council).
La situazione wild card per Giro d'Italia e Vuelta a España
C'è ancora incertezza sull'assegnazione delle wild card per il Giro d'Italia 2025, che sarebbero già dovute essere state svelate: anche questo aspetto dell'organizzazione, però, ha subito dei ritardi e non è ancora chiaro quali squadre, oltre alla Free Palestine, prenderanno il via della prossima Corsa Rosa. La Lotto ha infatti rinunciato alla possibilità di partecipare, mentre è dato quasi per certo un invito per il Team Polti VisitMalta e per la VF Group-Bardiani-CSF-Faizané. Stando così le cose, rimarrebbe un solo posto da assegnare tra Tudor Pro Cycling e Q36.5 Pro Cycling Team. La presenza di Tudor tra gli sponsor del Giro gioca sicuramente a favore della formazione di Fabian Cancellara, ma, sempre secondo fonti di Cyclingnews, sembra che RCS abbia richiesto la presenza di Marc Hirschi e Julian Alaphilippe per assicurare la wild card alla formazione elvetica. Se così non fosse lo slot dovrebbe essere ceduto alla Q36.5, che vanta tra le proprie file gli italiani Giacomo Nizzolo, Matteo Moschetti e Gianluca Brambilla oltre ad un Tom Pidcock desideroso di confermare ancora di più la bontà della propria scelta di cambiare squadra.
Per quanto riguarda la Vuelta a España, la possibilità di avere una wild card in più non consentirebbe comunque all'organizzatore Unipublic di invitare tutte le quattro squadre Professional spagnole che si sono alternate negli ultimi anni al via della corsa: Equipo Kern Pharma, Euskaltel Euskadi, Burgos-Burpellet-BH e Caja Rural.