Tour of Britain, commozione cerebrale per Pidcock: forfait per le classiche canadesi
Il corridore della INEOS Grenadiers è stato costretto ad abbandonare la corsa a tappe davanti al pubblico di casa: i Mondiali non sembrano essere a rischio
Una stagione decisamente sfortunata per tanti nomi di peso quella che sta per volgere al termine - anche se gli appuntamenti importanti sono ancora parecchi. Nel corso di questo infausto 2024, infatti, sono incappati in brutte cadute Jonas Vingegaard e Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike), Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), citando solamente i più importanti, ma la lista potrebbe proseguire e potrebbero volerci minuti per menzionare tutti i corridori che hanno saltato una parte della stagione per questo motivo.
Tour of Britain, Pidcock cade e si ritira: i Mondiali non sembrano a rischio
A questi, purtroppo, si deve aggiungere anche Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers). Il campione olimpico nel Cross Country a Parigi 2024, infatti, nel corso dell'ultima settimana ha partecipato, di fronte al pubblico amico, al Tour of Britain 2024. Una corsa a tappe che però non è stata conclusa dal corridore britannico, ritiratosi prima della fine della sesta tappa, la Lowestoft-Felixstowe, a causa di una caduta. Nelle ore immediatamente successive non erano giunte notizie in merito, ma il suo team ha reso noto, proprio negli ultimi minuti, l'esito degli esami.
Thomas Pidcock, si legge in una nota pubblicata dalla INEOS Grenadiers sul proprio profilo ‘X’, ha accusato una commozione cerebrale dopo la caduta, che lo costringe a dare forfait alle due gare canadesi in programma nei prossimi giorni, ovvero sia il Grand Prix Cycliste de Québec e il Gran Prix Cycliste de Montreal. Al momento non sarebbe in pericolo, invece, la sua partecipazione ai Campionati Mondiali di ciclismo su strada 2024, che si terranno a Zurigo da sabato 21 a domenica 29 settembre.
“Dopo l'incidente nella sesta tappa del Tour of Britain, possiamo confermare che Tom Pidcock ha subito una commozione cerebrale. Tornerà a casa per riprendersi e rimarrà sotto la supervisione del nostro team medico, mentre segue il nostro protocollo di ‘ritorno all’allenamento' per le commozioni cerebrali. Sfortunatamente questo significherà che non potrà gareggiare nelle prossime corse canadesi. Auguriamo a Tom una pronta guarigione e speriamo che possa tornare presto a gareggiare”.
Tour of Britain, commozione cerebrale anche per Magnier
Nella stessa caduta è rimasto coinvolto anche Paul Magnier, della Soudal Quick-Step. La stessa società belga ha reso note, nella serata di ieri, le condizioni del giovane talento francese. Anche per lui si parla di grave commozione cerebrale, a cui si aggiungono abrasioni al gomito e al ginocchio. Il ragazzo è rimasto nella notte all'ospedale di Ipswich, dove è stato trasportato in seguito all'incidente avuto.