Biniam Girmay in maglia verde © Profilo X Le Tour de France
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Biniam Girmay nel dopotappa del Tour: «Devo ringraziare anche il treno della Cofidis!»

La soddisfazione dei compagni della Intermarché. Pogacar: «Concentrazione massima per domani»

06.07.2024 19:59

La volata controvento di Colombay Les Deux Eglises si è conclusa con il successo in rimonta di Biniam Girmay davanti a Jasper Philipsen e Arnaud De Lie. A corsa finita, le voci del corridore eritreo - al suo secondo successo sulle strade del Tour de France - e dei suoi compagni di squadra. 

Girmay: «Ai piedi della rampa finale ho capito di poter vincere»

«Vincere due volte è semplicemente incredibile», il pensiero del 24enne di Asmara, ancora a segno dopo il blitz nella volata a ranghi ridotti di Torino. «Dedico questa vittoria ai miei genitori e alla mia famiglia: mi hanno sempre sostenuto e hanno sempre creduto in me. Il finale in leggera salita? Era adatto alle mie caratteristiche: è per questo che ho vinto oggi. Questi arrivi mi consentono di avere una punta di velocità superiore e di sprigionare più watt. Per il resto, la squadra mi ha dato la possibilità di prendere la ruota giusta e di posizionarmi al meglio per la volata. Abbiamo affrontato l'ultima discesa a forte andatura prima che la strada cominciasse pian piano a salire. Nell'ultimo chilometro c'era vento frontale e sentivo che le mie gambe erano sul punto di esplodere. Tuttavia, anche gli altri erano nelle stesse condizioni. Quando abbiamo cominciato a salire, però, mi sentivo forte e ho pensato che questa fosse la giornata giusta per vincere. Devo ringraziare anche il treno della Cofidis, perché mi ha guidato alla perfezione fino agli ultimi 250 metri! Sono orgoglioso di aver vinto con la maglia verde addosso e, nei prossimi giorni, farò il possibile per incrementare il mio vantaggio. E ora? Ho centrato quasi tutti i miei obiettivi. Spero di continuare così fino a Nizza».

Il secondo successo parziale di Girmay alla Grande Boucle è stato celebrato dai suoi compagni di squadra, in testa il tedesco Georg Zimmermann, intervistato da Eurosport: «Se la prima vittoria a Torino è stata una sorpresa per tutti noi, oggi abbiamo lavorato sodo per dare a Biniam un'altra chance. Sapevamo che il finale di oggi si addiceva molto alle sue caratteristiche. Gli uomini della Alpecin-Deceuninck erano riusciti a prendere posizione sul lato più favorevole della strada. Tuttavia, ci siamo mossi molto presto per consentire a Girmay di lanciare al meglio la sua progressione. In una squadra come la nostra, di cui fanno parte uomini di esperienza e tanti corridori giovani, c'è un'ottima intesa. Anche oggi abbiamo corso bene fin dalla partenza, tenendo sotto controllo anche i tentativi di fuga». 

Pogacar: «Domani dovremo essere concentrati dal km 0». Evenepoel: «Sarà una giornata speciale»

In vista della sfida sugli sterrati di Troyes, la maglia gialla Tadej Pogacar pesa le parole davanti alle telecamere della multinazionale di matrice americana: «La situazione della squadra mi fa stare sereno. Domani sarà una giornata stressante e, di conseguenza, dovremo tenere alta la concentrazione dal km 0 fino al traguardo. La ricognizione? Il percorso somiglia a quello di altre corse gravel. Se dovesse piovere o esserci vento forte, le difficoltà sarebbero ancora maggiori. La tappa di domenica non sarà decisiva, ma si corre il serio rischio di perdere il Tour sugli sterrati, perché si può cadere o perdere terreno». Bada al sodo anche la maglia bianca Remco Evenepoel: «Ci aspetta una giornata speciale e tutti sono impazienti di viverla». 

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Remco Evenepoel lanciato verso la sua prima vittoria al Tour © Profilo X Le Tour de France
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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20