Vuelta a Colombia, a Sopó vince una vecchia conoscenza: settima tappa a José Serpa
Per molti anni (per la precisione, dieci) è stato un volto noto del panorama italiano; per sette stagioni è stato uno dei nomi più in vista della Selle Italia/Androni, poi, nelle seguenti tre, è sbarcato nel World Tour con la Lampre. Dall'inizio del 2016 è tornato in patria, gareggiando con un team dilettantistico nel fitto calendario di casa.
Oggi, tre anni e mezzo dopo l'affermazione al Trofeo Laigueglia, José Serpa è tornato a vincere a livello UCI. Il trentottenne ha fatto sua la settima tappa della Vuelta a Colombia, disputata fra Tunja e Sopó sulla distanza di 112 km. "El león de Bucaramanga", questo il suo soprannome, ha avuto la meglio nella fuga di quattro elementi che ha anticipato il gruppo.
Serpa, in maglia Supergiros, ha avuto la meglio su César Paredes (Medellin-Inder), Juan Pablo Villegas (Manzana Postobón) e Anderson Paredes (JB Ropa Deportiva). Il gruppo, giunto a 6", è stato regolato da Luis Chia (Manzana Postobón) su Jhonatan Ospina (GW Shimano) e Miguel Ángel Rubiano (Coldeportes-Claro).
Domani giorno di riposo; la corsa ripartirà mercoledì con l'importantissima cronometro di 36.3 km da Guarinocito a Mariquita. In maglia gialla sempre Aristóbulo Cala (Bicicletas Strongman) con 3" su Juan Pablo Suárez (EPM) mentre Rubiano si è avvicinato; ora l'ex Androni e Colombia insegue a 7".