Giro di Lombardia: le modifiche al percorso a seguito dei danni da maltempo

Le forti piogge che hanno colpito la provincia di Bergamo negli ultimi giorni, causando frane e allagamenti, hanno obbligato l'organizzazione della 118ª edizione del Lombardia a introdurre alcune modifiche al percorso originario per garantire la sicurezza dei corridori e il regolare svolgimento della gara.

Frana sulla Ganda: si passerà dalla Nembro-Selvino

Al km 37.5 del percorso originale, subito dopo il passaggio per il centro abitato di Cene, la corsa prenderà una deviazione verso Albino anziché proseguire verso Gazzaniga. Questa modifica consentirà ai corridori di affrontare l’ascesa del Selvino da Nembro (la stessa affrontata in discesa nell'ultima edizione, e in salita al Giro d'Italia 2023), che prenderà il posto del Passo di Ganda, reso inaccessibile da una frana che ha compromesso la strada provinciale. Il tracciato tornerà a seguire l'itinerario originario al km 57, subito dopo lo scollinamento del Selvino.

Esonda il lago di Como: cambia l'arrivo

A seguito dell'esondazione del Lago di Como. La linea del traguardo, inizialmente prevista sul Lungo Lario Trento, è stata spostata all'interno in Viale Felice Cavallotti. In questo nuovo traguardo, la corsa svolterà all’interno dell’ultimo chilometro, concludendosi in piazza Cacciatori delle Alpi, lungo un viale che curiosamente ha lo stesso nome di uno storico arrivo dell'altra classica Monumento italiana, la Milano-Sanremo.

Confermate distanza e orari

Nonostante le modifiche al percorso, la lunghezza complessiva della gara rimarrà di 255 km. Gli orari di partenza restano invariati, con ritrovo e firma del foglio di partenza dalle 9:00 alle 10:30, con sfilata cittadina a partire dalle 10:35 e partenza ufficiale alle 10:40.

Il resto del percorso

L'ultima classica della stagione, seguendo l'alternanza ormai consueta, partirà da Bergamo e arriverò a Como, anche prima dei recenti avvenimenti legati al maltempo, gli organizzatori avevano scelto di evitare il Muro di Sormano e la frana che blocca la strada del Civiglio. Di conseguenza, la corsa affronterà la Colma di Sormano dal versante opposto rispetto al solito, offrendo una salita impegnativa a 42 km dal traguardo. Il percorso includerà 255 km complessivi e oltre 4000 metri di dislivello, passando per il Forcellino di Bianzano, il Passo di Ganda, e la Madonna del Ghisallo. Dopo l’ultima salita al San Fermo della Battaglia, i corridori affronteranno una discesa tecnica verso Como, dove l’arrivo sarà posto in Viale Felice Cavallotti a causa del rischio di esondazione del Lago di Como.