È la giornata dei crossisti: al Tour Alsace tappa e maglia per David van der Poel
Non è semplice essere il fratello maggiore di uno dei più grandi talenti del ciclismo contemporaneo. Eppure David van der Poel sta cercando di non essere ricordato come "fratello di" (e nel suo caso si potrebbe dire anche "figlio di" e persino "nipote di", data la stirpe da cui proviene).
Il ventiseienne neerlandese della Corendon-Circus ha vinto oggi la prima tappa in linea del Tour Alsace, disputata fra Champ de Feu e Séléstat sulla distanza di 145.5 km. Facente parte della fuga di undici elementi della prima ora, il crossista ha ottenuto il secondo successo stagionale su strada (il primo a livello UCI) in volata, ottenendo anche la maglia di capoclassifica.
Van der Poel ha battuto l'irlandese Matthew Teggart (Team Wiggins), in uno sprint a due dato che gli altri sono giunti con diverse biciclette di distanza. Completano la top 10 il britannico Max Stedman (Canyon Eisberg), il neerlandese Ide Schelling (SEG Racing Academy), lo spagnolo Adriá Moreno (AVC. Aix en Provence), il francese Alexandre Jamet (CR4C Roanne), lo svizzero Dimitri Bussard (Swiss Cycling), l'italiano Ettore Carlini (D'Amico-Utensilnord), lo svizzero Lukas Rügg (Team Vorarlberg-Santic) e il tedesco Florian Stork (Development Team Sunweb).
Domani non si scherza affatto: da Vésoul ci si dirige, dopo 143.1 km di gara, a La Planche des Belles Filles, non prima di aver affrontato altri quattro gpm.