Van Aert festeggia la vittoria finale del Tour of Britain © Jumbo-Visma
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Un finale di stagione molto italiano per Wout van Aert

Il belga ha ufficializzato il programma da qui a ottobre: disputerà Super 8 Classic, Europei a crono e in linea e poi tre gare in Italia, Coppa Bernocchi, Gran Piemonte e il Mondiale gravel

12.09.2023 15:38

Andato in fumo l'ennesimo (e ultimo) grosso obiettivo stagionale con l'argento in linea e il quinto posto a cronometro ai Mondiali su strada di Glasgow, Wout van Aert ha deciso di porsi nuovi obiettivi per il finale dell'anno, andando a scoprire alcune corse del tutto nuove e riprovandoci in altre già disputate. Dopo aver dominato la tappa delle World Series di Houffalize nel gravel, si è impegnato la scorsa settimana nel Tour of Britain, concluso con una vittoria parziale e quella nella classifica generale, oltre ad aver aiutato Olav Kooij ad imporsi in ben quattro tappe. 

Per il belga ora testa all'unico vero grande obiettivo dell'ultimo scorcio del 2023, cioè gli Europei su Strada nel Drenthe, Paesi Bassi. Prima però, sabato 16 settembre, disputerà la Super 8 Classic; in quest'occasione dovrà vedersela con l'iridato Mathieu van der Poel, in quella che è l'unica sfida prevista tra i due prima della stagione crossistica. Dopodiché prenderà parte sia alla prova contro il tempo (20 settembre), su un percorso piatto di 29.8 chilometri, che a quella in linea di domenica 24 che si snoderà sul circuito del VAM-berg per un totale di 199.8 km, andando a caccia della maglia con le stelle che, seppur di valore nettamente inferiore a quella arcobaleno, sarebbe ugualmente una consolazione al termine di una stagione deludente.

Infine, prima del Mondiale gravel (8 ottobre) che si terrà nella Marca, in provincia di Treviso - con partenza dalla località Le Bandie e arrivo a Pieve di Soligo - WVA sarà ai nastri di partenza anche della Coppa Bernocchi (2 ottobre) e del Gran Piemonte (5 ottobre), entrambe gare di un giorno che il belga può ambire a vincere. Resta l'amaro in bocca per la mancata partecipazione al Lombardia, un'occasione persa di cui in futuro il fiammingo potrebbe pentirsi, quand'anche fosse solo per esperienza.

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