Il Coronavirus ferma anche il ciclismo italiano: sospese le gare dilettanti per il prossimo weekend
Gli effetti nefasti dell'arrivo del Coronavirus in Italia cominciano ad influenzare anche il ciclismo italiano. Le regioni nelle quali risiedono i focolai della malattia, purtroppo, sono quelle centrali del movimento dilettantistico italiano, che già oggi ha risentito del primo annullamento col Gp De Nardi (corsa di apertura del calendario veneto a Castello Roganzuolo) che non si potuto disputare.
Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna sono tra le regioni che hanno emesso un decreto di sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche: ne consegue che le gare previste nel prossimo weekend in queste regioni, a cominciare dal Memorial Polese di sabato 29 febbraio, andranno incontro ad un rinvio o ad un annullamento. Resta da capire cosa ne sarà delle gare che hanno sede in zone non toccate dal virus (come il Gp Industria a Civitanova Marche, previsto per l'1 marzo), come verrà gestirà la partecipazione delle squadre che hanno sedi in zone di contagio, e soprattutto cosa ne sarà dei più importanti eventi del ciclismo primaverile italiano: su tutti, al momento la Milano-Sanremo è senza dubbio la corsa più a rischio, come lasciato ampiamente intendere stamani da Mauro Vegni.