Si corre anche in Algeria: al Tour des Zibans esulta lo spagnolo Escobar
In un ciclismo sempre più globalizzato oggi, oltre a Europa, Sud America e Asia, si è corso anche in Africa. La prima edizione internazionale del Tour des Zibans, in Algeria, ha visto cinque elementi riuscire ad andare in avanscoperta, riuscendo a non farsi riassorbire dal plotone.
A imporsi, in perfetta solitudine, è stato Aitor Escobar. Questo ventisettenne spagnolo, tesserato a livello dilettantistico con il GSport Valencia ma qui in gara con la Tenerife Bike Point, ha tagliato il traguardo con 33" sul marocchino Abdellah Hida (Marocco) e 45" sugli algerini Youcef Reguigui (Sovac-Natura4Ever), Yacine Hamza (Groupement Sportif Petrolier Algiers) mentre Abdelraouf Bengayou (LABC) è giunto a 1'15". Il gruppo, arrivato a 1'43", ha visto Mohamed Bouzidi (Sovac-Natura4Ever) al sesto posto, davanti a Azzedine Lagab (Groupement Sportif Petrolier Algiers).