Presentati i percorsi dell'UAE Tour 2024 (anche Women)
Ufficiali i tracciati sia della corsa femminile che di quella maschile; i punti chiave sono i soliti, ma gli uomini correranno anche un'inedita tappa di muretti sulle dune
Sono ufficiali i tracciati dell'UAE Tour Women 2024, giunto alla seconda edizione, e del più rodato UAE Tour maschile. Per entrambe le corse il punto decisivo sarà l'ormai classica salita di Jebel Hafee, acccompagnata da molteplici occasioni per aprire ventagli. La corsa maschile sarà ulteriormente movimentata da una cronometro individuale, l'arrivo in salita di Jebel Jais e, soprattutto, un'inedita tappa ondulata nel deserto: il percorso prevedere continui sali e scendi sulle dune con tratti anche in doppia cifra che peraltro saranno esposti anche al vento. La curiosità c'è.
UAE TOUR WOMEN 2024
Giovedì 8 febbraio - 1a tappa: Dubai - Dubai Harbour (122 km)
Si parte con una tappa per velociste tutta all'interno o nelle immediate vicinanze della città di Dubai. Nessuna difficoltà da segnalare, nemmeno da un punto di vista planimetrico, visto che la frazione si chiude presso il porto turistico al termine di un lungo rettilineo di circa 700 metri. Occhio, forse, al vento nella parte centrale leggermente più esposta.
Venerdì 9 febbraio - 2a tappa: Al Mirfa - Madinat Zayed (113 km)
Anche questa tappa è destinata alle ruote veloci, ma cambia completamente lo scenario, dal momento che l'intera tappa attraversa il deserto lontano da grandi centri urbani. Per queste ragioni un potenziale rischio potrebbe essere costituito - stavolta sul serio - dal vento, che potrebbe condizionare la corsa ed eventualmente creare qualche danno in classifica generale. Dovrebbe rimanere semplice l'organizzazione della volata, con il finale che si svolge su un lungo rettilineo
Sabato 10 febbraio - 3a tappa: Al Ain - Jebel Hafeet (128 km)
È il momento della tappa decisiva, con l'arrivo in salita di Jebel Hafeet, già risultato particolarmente selettivo nei ripetuti traguardi della corsa maschile. Dopo un tracciato pianeggiante e lineare di circa 110 km, la strada inizia a salire leggermente attraversando Green Mubazzarah. Subito dopo inizia la salita vera e propria di 10.8 km al 6.6%. Sono impegnativi soprattutto i primi 8.5 km, con una media intorno all'8% ed alcuni tratti in doppia cifra; successivamente la pendenza diminuisce, alternando falsopiani (3/4%) a tratti più impegnativi; dopo l'ultimo di questi, a circa 600 metri dal traguardo, la strada scende sensibilmente fino all'ultima rampa di 200 metri.
Domenica 11 febbraio - 4a tappa: Louvre Abu Dhabi - Abu Dhabi Breakwater (105 km)
La corsa si chiude ad Abu Dhabi con un'altra frazione pianeggiante che non dovrebbe riservare sorprese. Il finale è leggermente più movimentato dei precedenti, ma in ogni caso l'ultima curva è posto a ben 1400 metri dal traguardo; da sottolineare che un paio di semicurve impediscono di vedere il traguardo prima degli ultimi 250 metri.
UAE TOUR 2024
Lunedì 19 febbraio - 1a tappa: Madinat Zayed - Liwa Palace (143 km)
La corsa si apre con la tappa nel deserto, quest'anno impreziosita da un finale molto mosso su e giù per le dune. Tutti si svolge negli ultimi 2/3 di gara, raggiungendo e tornando da un circuito ciclabile. Proprio nel circuito si trova lo strappo più tosto (1.5 km al 7%), posto a circa 49 e 31 km dal traguardo, ma tutto il percorso è costellato di dentelli spesso anche piuttosto ripidi. L'arrivo stesso al termine di uno strappo di 500 metri (media 6%). Inoltre occhio come sempre anche al vento che renderà tutto più complicato.
Martedì 20 febbraio - 2a tappa: Al Hudayriyat Island - Al Hudayriyat Island (12.1 km - Cronometro individuale)
Anche la seconda tappa farà sicuramente classifica. Si corre una crono individuale totalmente pianeggiante di 12 km in cui gli specialisti potranno fare distacchi. Da sottolineare che anche questa tappa si correrà tutta sul mare, su strade esposte a possibili raffiche di vento.
Mercoledì 21 febbraio - 3a tappa: Al Marjan Island - Jebel Jais (176 km)
Per come è concepito l'avvio di questo UAE Tour i big saranno sempre sotto stress. Alla terza tappa è il momento del primo arrivo in salita, sul traguardo classico di Jebel Jais. La tappa si corre tutta in pianura per i primi 135 km, poi i primi km di falsopiano sensibile porteranno ai piedi della lunga salita finale (21.1 km al 5.4%) che essendo priva di pendenze cattive spesso fa selezione soltanto da dietro almeno fino agli ultimi 3 km (7% di media, max 9%).
Giovedì 22 febbraio - 4a tappa: Dubai - Dubai Harbour (173 km)
Dopo le prime giornate intense, gli uomini di classifica dovrebbero potersi rilassare con una tappa per velocisti che si svolge in buona parte a ridosso dell'area metropolitana di Dubai. Attenzione al tratto dal km 60 al km 110, che si inoltra leggermente verso il deserto e sarà senza dubbio più soggetto ad eventuali raffiche di vento. L'ultima parte si svolge tutta nell'area di Palm Jumeirah, prima di concludersi nei pressi del porto turistico al termine di un lungo rettilineo di circa 700 metri.
Venerdì 23 febbraio - 5a tappa: Al Aqah - Umm al Quwain (182 km)
Tappa per velocisti, ma un po' più pericolosa. Non tanto per l'altimetria leggermente più articolata o perché si tratta della tappa più lunga, quanto perché si corrono moltissimi km fuori dai centri abitati e il vento potrebbe essere un fattore molto condizionante.
Sabato 24 febbraio - 6a tappa: Louvre Abu Dhabi - Abu Dhabi Breakwater (138 km)
L'ultima occasione per i velocisti è una tappa che si svolge quasi interamente nel tessuto urbano di Abu Dhabi, dunque più esente dal vento rispetto alle precedenti. Per queste ragioni risulta in assoluto la più semplice delle 7. Il finale è per di più molto lineare anche se bisogna sottolineare che un paio di semicurve impediscono di vedere il traguardo prima degli ultimi 250 metri.
Domenica 25 febbraio - 7a tappa: Al Ain - Jebel Hafeet (161 km)
All'ultimo giorno rimane il quasi iconico arrivo in salita di Jebel Hafeet. Nella prima parte si sta a lungo nel deserto con un tracciato lineare e quasi pianeggiante dove il vento potrebbe già cogliere qualcuno in castagna. Dopo 145 km la strada inizia a salire leggermente attraversando Green Mubazzarah e subito dopo inizia la salita vera e propria di 10.8 km al 6.6%. Sono impegnativi soprattutto i primi 8.5 km, con una media intorno all'8% ed alcuni tratti in doppia cifra; successivamente la pendenza diminuisce, alternando falsopiani (3/4%) a tratti più impegnativi; dopo l'ultimo di questi, a circa 600 metri dal traguardo, la strada scende sensibilmente fino all'ultima rampa di 200 metri.