Søren Wærenskjold, vincitore della prima tappa del Tour of Belgium 2024 © Cor Vos
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Wærenskjold vince la cronometro inaugurale del Tour of Belgium 2024

Va al classe 2000 la vittoria nella prima frazione della corsa belga: il norvegese bissa il successo dello scorso anno e conquista la prima maglia viola

12.06.2024 19:01

Seconda vittoria in stagione per il corridore della Uno-X Mobility Søren Wærenskjold dopo la volata che lo aveva visto trionfare all’AlUla Tour alla fine di gennaio. Si tratta del secondo successo del norvegese anche al Tour of Belgium 2024 (Baloise Belgium Tour), dove aveva vinto, sempre a cronometro, nella scorsa edizione. Il norvegese si assicura così la prima maglia viola di leader e la possibilità di difenderla nella tappa di domani con arrivo a Knokke-Heist, considerando un rassicurante margine di circa 30” su tutti i migliori velocisti in gara e di 17” sul sempre temibile in volata Alex Aranburu (Movistar Team).  

Tappa e maglia per Søren Wærenskjold a Sharaan ©AlUla Tour
Tappa e maglia per Søren Wærenskjold a Sharaan ©AlUla Tour

Tour of Belgium 2024, la cronaca della prima tappa 

La cronometro individuale inaugurale del Tour of Belgium 2024 ha presentato ai corridori un tracciato di 12 km con arrivo e partenza da Beringen, nel Limburgo Belga. Il percorso era quasi completamente pianeggiante (136 m di dislivello complessivo), con lunghi rettilinei e poche curve ad angolo retto ad impensierire gli specialisti del cronometro.  

Nella prima parte della corsa resiste il tempo del ventiseienne francese Quentin Bezza (Philippe Wagner/Bazin), con 13’45” e una media di 52.3 km orari. A 2” segnaliamo il buon tempo del giovane spagnolo Ivan Romeo (Movistar Team).  

Partono in blocco i tre velocisti di punta di questa edizione della corsa belga: Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceunick) disputano buone prove sulla media distanza con i tempi rispettivamente di 14’04” e 14’01”, mentre Olav Kooij (Visma – Lease a Bike) si disinteressa arrivando ad oltre un minuto dai diretti avversari. 

Tra i possibili favoriti, arriva a sorpresa il tempo alto di Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale), che stacca al traguardo un deludente 14’17”. 

Si accende la sfida tra gli uomini di classifica e i cronoman 

L’arrivo di Dan Hoole (Lidl - Trek), già balzato al comando all’intermedio posto ai 6.7 km, segna il primo passaggio di padrone della hot seat, abbassando il miglior tempo al traguardo a 13’42” con 52.5 km orari di media. Il tempo dell’olandese, tuttavia, non resiste molto: lo sopravanza sorprendentemente lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team), che fa meglio di lui di un solo secondo. 

Parte poi un blocco di corridori interessanti, sia in ottica vittoria di tappa che classifica generale, con Mathias Vacek (Lidl-Trek), Rune Herregodts (Intermarché - Wanty), Edoardo Affini (Visma – Lease a Bike) e Josef Černý (Soudal Quick-Step). Il nuovo miglior tempo a circa metà gara è, infatti, quello del giovane ceco che ferma il cronometro sul 13’26”, mentre un buon Herregodts paga 8” dal ceco sul finale. Sono dietro anche gli specialisti delle cronometro Affini (13’35”) e Černý (13’45”).  

Il trionfo di Wærenskjold dopo lo stop forzato 

Un malore occorso ad uno spettatore costringe alla temporanea neutralizzazione della corsa, con la postposizione delle partenze per circa 20 minuti per consentire ai mezzi di soccorso di passare lungo il percorso della gara.  

Alla ripresa stacca un gran tempo lo specialista Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility), spodestando Vacek con 13’24” a 53.7 km orari di media. Male, invece, il campione francese a cronometro Rémi Cavagna (Movistar Team) che paga 21” già al primo intertempo e chiude con un deludente 13’48”. Alto anche il tempo di un altro dei possibili favoriti, Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), che si piazza sesto a 14” dal giovane norvegese vincitore di tappa.    

Wærenskjold primo leader del Tour of Belgium 2024 

Wærenskjold guida ora la classifica generale con soli 2" su Mathias Vacek, Rune Herregodts a 10” e tutti gli uomini che potrebbero impensierirlo in volata oltre i 17”. Nella seconda frazione di domani da Merelbeke a Knokke-Heist il norvegese può agevolmente conservare il primato, magari andando a sprintare, oltre che sul traguardo, anche nei diversi sprint intermedi che assegneranno secondi di bonus prima del finale.  

 Tour of Belgium 2024, la cronaca della prima tappa 

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